Non aprite quella porta, è guerra per i diritti!

Guerra all'asta per accaparrarsi i diritti del franchise di Non aprite quella porta, tra i contendenti anche Taylor Sheridan e Jordan Peele

Non aprite quella porta (titolo italiano di The Texas Chainsaw Massacre) è uno dei più grandi cult della storia del cinema horror. Il film del 1974, scritto da Kim Henkel e Tobe Hooper e diretto da quest’ultimo, è un’inquietante satira sulla fine dei valori della controcultura sessantottina, cannibalizzati dalla famiglia tradizionale. O meglio da una parodia della famiglia tradizionale, fra i quali spicca il grottesco e terrificante Leatherface. Nel corso degli anni, l’universo del film si è espanso con tre sequel e numerosi remake, reboot e prequel annessi, diventando un vero e proprio franchise.

Non aprite quella porta, guerra all’asta per accaparrarsi i diritti del franchise

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I diritti di proprietà del franchise di Non aprite quella porta sono ora oggetto di una vera e propria guerra. Una guerra all’asta, ovviamente, che verrà combattuta a suon di offerte a partire da questo lunedì. Un report di Deadline ha elencato i numerosi contendenti e i loro pitch per futuri progetti legati al franchise. Tra essi spicca, senza alcuna sorpresa, il texano Taylor Sheridan, sceneggiatore di Sicario e creatore della serie tv Yellowstone, il quale, però, svolgerebbe solamente il ruolo di produttore. Anche la Monkeypaw di Jordan Peele, regista di Get Out, sarebbe interessata all’acquisizione del franchise, con Peele che svilupperebbe un nuovo progetto in veste di produttore.

Fra gli interessati ai diritti sul franchise di Non aprite quella porta, c’è anche Oz Perkins, regista di Longlegs e The Monkey, che vorrebbe produrre un nuovo film, tramite NEON, occupandosi anche della sceneggiatura insieme a Bryan Bertino, regista e sceneggiatore di The Strangers. Risulta inoltre un progetto per una serie tv, ideato da A24 in collaborazione con J.T. Mollner, regista e sceneggiatore di Strange Darling, e il produttore Roy Lee. Lee avrebbe presentato, speratamente, anche un pitch per un film, che potrebbe essere realizzato con la collaborazione di Netflix.

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Fonte: ScreenRant