Batman v Superman: 11 cose che abbiamo scoperto

Il più grande incontro del mondo tra gladiatori ha finalmente avuto luogo. Batman v Superman: Dawn Of Justice è approdato nei cinema mondiali lo scorso fine settimana guadagnando più soldi di quanto avrebbe potuto farne un organizzatore di raccolte fondi della Wayne Enterprise. Le reazioni sono state polarizzate ma tutti, sembrerebbe, hanno delle domande. Ovviamente, ci siamo subito rivolti a regista Zack Snyder e ai produttori Charles Roven e Deborah Snyder per delle risposte. Ecco cosa abbiamo scoperto.

ATTENZIONE: questo articolo contiene pesanti spoiler da Batman v Superman fin da subito

Lex Luthor conosce le identità segrete di Batman e Superman quasi dal principio

Batman v Superman

Le identità secrete non sono proprio fondamentali come lo sono invece nei fumetti, come ammette Zack Snyder – “l’idea dell’anonimato tramite l’ausilio di una maschera è un tantino fuori moda” – ma nondimeno, Lex Luthor (Jesse Eisenberg) riconosce i due supereroi subito. Già al momento del primo incontro tra Bruce (Ben Affleck) e Clark (Hanry Cavill) alla raccolta fondi di Lex, lui sa già chi siano.

“Volevamo assicurarci che fosse chiarissimo che questo Batman fosse completamente diverso da quelli visti in precedenza.”

“Penso che Lex sappia chi sia Bruce al party,” dice Deborah Snyder. “Lui gli invia quel invito perché vuole che questo scontro arrivi al culmine.” Il collega produttore Charles Roven è d’accordo, e considera che “una volta realizzato che Lex ha incastrato Superman con lo scontro nel deserto, allora dobbiamo assumere che abbia fatto il tutto con la conoscenza pregressa di chi i fossero i giocatori. È questo che lo rende il burattinaio per eccellenza.”

Zack Snyder dice anche che l’ingenuo travestimento di Clark – in pratica, un paio di semplici occhiali – può essere facilmente decifrato. “Pensavo che riconoscere Clark Kent come Superman sarebbe stato estremamente facile per Lex Luthor.”

Il nome della Justice League viene dato da Lex

Batman v Superman

Quando Batman e Wonder Woman scoprono l’esistenza dei ‘metaumani’ – il termine DC per indicare i super umani – grazie a dei file rubati alla LexCorp. Il cattivo di Jesse Eisenberg ha fatto tutte le ricerche per loro e nel mentre, inavvertitamente li ha battezzati dandogli il nome dei loro alter ego supereroi.

“Lo so che è un sacrilegio, ma a me piace molto,” dice Zack Snyder. “Quando ci si pensa, Woder Woman non potrebbe aver ottenuto il suo nome se non da qualcuno che stava tentando di classificarla da qualche parte. La si può immaginare come a dei nomi convenuti. Flash sembra appartenere a questa categoria. Anche Aquaman e Cyborg. È inverosimile che siano caduti nella tana del bianconiglio e ne siano usciti fuori con dei nomi convenuti…”

Ci sono metaumani che ancora non abbiamo visto

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Lex ha sicuramente svolto i suoi compiti a casa. Come visto su entrambi gli schermi di Batman e Wonder Woman, i documenti riguardanti i metaumani sono numerosi e approfonditi; Deborah Snyder implica la possibilità che ce ne siano molti altri che dobbiamo ancora incontrare. “[Lex] ha fatto moltissime ricerche su ognuno di loro. Forse ci sono dei file su gente che ancora non conosciamo neanche…” Dato che esistono più di diecimila supereroi nei fumetti originali DC, aspettatevi di vederne almeno una manciata sul grande schermo nel prossimo futuro.”

La morte di Jimmy Olsen è destinata a decidere i toni

Batman v Superman

Jimmy Olsen – sì, quel Jimmy Olsen, il fotogiornalista del Daily Planet – fa una brevissima apparizione nel film, che lo abbiate realizzato o no. Di fatto è il fotografo/agente della CIA nella sequenza ambientata in Africa, che viene eliminato alla svelta dai terroristi di Lex e a cui non viene mai dato un nome.

Nella versione estesa ‘Ultimate Edition’ che uscirà in Blu-ray, lui si presenta per nome – fa parte di una scena molto più ampia che per colpa del tempo è stata tagliata. Snyder voleva includere (e uccidere) il personaggio dall’inizio. “Volevo inserire la morte di Jimmy Olsen per preparare gli spettatori al mondo in cui stavano per entrare,” spiega.

Troppi dialoghi con il costume da supereroe indosso fanno risultare la scena sciocca

Batman v Superman

Zack Snyder da sempre puntava ad un confronto Batman/Superman simile a quello della famosa scena del film di Michael Mann Heat tra Robert De Niro e Al Pacino. “Era il mio mantra,” dice. “Continuavo a ripetermi: ‘Abbiamo bisogno della scena di Heat, abbiamo bisogno della scena di Heat’. Ma sono arrivato alla conclusione che non potevano parlare veramente nei loro costumi senza perderne di credibilità. Li abbiamo dovuti far incontrare in borghese.” E così è stata concepita la scena di Clark e Bruce alla festa di Lex, vestiti non da supereroi.

“Era” dice Snyder, “un problema di toni” – “l’approccio dark del fiorente universo cinematico DC stonava un po’ con il fumetto originale”. “Quando sono nelle loro super vesti, era impossibile [la scena alla Heat]. Ci abbiamo provato. È una di quelle cose. Se ci sono più di quattro o cinque battute, incominci a notare – aspetta, sono due tizi travestiti! Uno è vestito da pipistrello e l’altro ha una grossa ‘S’ rossa sul petto che grida super serio…”

La sequenza del sogno ci offre un futuro oscuro con Darkseid

Darkseid

Di tutte le sequenze sogno del film, quella di cui si parla di più è quella nel deserto mistico. Rivelata per prima in esclusiva da Empire, sembrerebbe rappresentare il simbolo dell’omega del cattivo per eccellenza DC Darkseid, in un futuro da incubo.

Snyder e i suoi produttori sono naturalmente schivi al riguardo, ma il regista ammette che “va bene guardare la sequenza estesa del sogno come ad una visione impressionistica di un possibile futuro.” Gli strani demoni alati che attaccano Batman con i mitra, tra l’altro, sono i Parademoni, i lacchè alieni di Darkseid.

 … e sembra che Darkseid stia cercando l’Equazione Anti-vita

Batman v Superman

Rimanendo quanto più reticente possibile, Zack Snyder ipotizza una potenziale apparizione di Darkseid. “Voglio dire, esiste la fuori nell’universo da qualche parte, alla ricerca di qualcosa… qualcosa contro la vita? Non lo so.” Snyder non annuiva ne faceva occhiolini nel dirlo, ma tanto valeva che lo avesse fatto – si riferiva per forza all’Equazione Anti-Vita. Nel mondo DC, l’Equazione è una formula che permette il controllo di tutte le forme di vita nell’universo – qualcosa che potrebbe rivelarsi utile se si è un supercattivo megalomane.

I creatori del film volevano chiaramente un Batman che non fosse Christian Bale

Batman v Superman

Una volta divenuto chiaro che Christian Bale non avrebbe indossato il costume da pipistrello per una quarta volta, i film-maker dovevano trovare un sistema per far in modo che il loro Bruce Wayne differisse da quello di Nolan. “[Non volevamo che] la gente dicesse ‘Oh, è il continuo di quello con Christina Bale?’, spega Roven. “Volevamo che fosse molto chiaro che questo sarebbe stato differente da ogni altro Batman visto.”

Come risultato abbiamo un Batman più vecchio e più scontroso rispetto agli altri apparsi sullo schermo. È anche stanco di questo mondo, in pieno contrasto con l’idealismo di Superman. “È il perfetto opposto [Superman] contro un uomo che è rimasto scottato e come risultato di questa cosa è disposto anche a spingersi oltre il limite.”

L’armatura meccanica di Batman è stata costruita per combattere orsi

Batman v Superman

Per la grande battaglia, Batman indossa un’armatura meccanica per lavori pesanti anti Kryptoniani, che Zack Snyder compara a una di quelle indossate dai cacciatori di orsi. “Nella mia mente, l’armatura meccanica è lì giusto per preservarlo abbastanza a lungo per tenerlo in vita. Non fa niente. Scherzavamo sulla sua probabile realizzazione – che era stata creata perché un orso era scappato dallo zoo di Gotham e lui era stato costretto a rintracciarlo. Quindi l’avrebbe creata per non essere sbranato a morte.”

La morte di Superman era stata decisa prima

Batman v Superman

Alla fine del film, Superman onora la storyline della serie DC del 1992 La morte di Superman (The Death of Superman), uscendo elegantemente di scena. Questa è stata una decisione presa all’inizio dello sviluppo del film, secondo quanto dichiara Zack Snyder. “Sì, praticamente è stato deciso dall’inizio. Siccome sapevamo che avremmo dovuto girare il film sulla Justice League, ho detto ‘Dobbiamo uccidere Superman perché è Bruce Wayne che deve mettere insieme la Justice League e con Superman nei paraggi la cosa sarà estremamente difficile’.”

Con l’uomo d’acciaio ormai 2 metri sotto terra, le cose si spianano per Bruce Wayne che può indossare il suo berretto da organizzatore insieme ai nuovi metaumani, riempiendo il vuoto lasciato. “Sentivo che sarebbe stato interessante vedere Bruce che trova un modo per mettere insieme una squadra” spiega Snyder.

… ma Superman probabilmente non è morto, siamo onesti

“Voglio dire, le cellule Kryptoniane probabilmente non si decomporranno,” dice Snyder. “Tanto per dire.”