The Lord of the Rings in Concert: il concerto dell’orchestra laVerdi di Milano

Chi non è stato all’Auditorium dell’orchestra laVerdi di Milano, il 18, 19 o 20 marzo, non sa cosa si è perso, e raccontarvi a parole The Lord of the Rings in Concert non è un’impresa semplice. È la prima volta che in Italia viene eseguita l’intera colonna sonora de La Compagnia dell’Anello dal vivo, sincronizzata alla proiezione del film in lingua originale con sottotitoli in italiano: un evento imperdibile, non solo per gli amanti della saga e gli appassionati di colonne sonore, che ha fatto il tutto esaurito per ciascuno dei tre concerti.
L’orchestra laVerdi, diretta da Shih-Hung Young, il coro sinfonico con il Maestro Erina Gambarini e il coro di voci bianche con il Maestro Maria Teresa Tramontin (ovvero 250 musicisti) hanno svolto un lavoro meraviglioso ed impeccabile, emozionante dall’inizio alla fine. laVerdi sta ottenendo fiumi di commenti sulla pagina Facebook ufficiale, dove chi ha partecipato a The Lord of the Rings in Concert ancora non trova le parole per esprimere quanto provato in quelle tre ore, in cui anche in sala l’emozione era palpabile.
Finalmente, anche noi abbiamo potuto assistere a uno spettacolo che dal 2008 si è svolto in Nord e Sud America, Europa, Asia e Australia, in oltre 200 rappresentazioni, mentre la trilogia completa è stata proposta a Lucerna e Monaco di Baviera nel 2011 e al Lincoln Center di New York nel 2015. Dato l’enorme successo riscosso da laVerdi, ogni anno impegnata nel proporre musica da film (a settembre eravamo stati al concerto Star Wars: A Musical Journey), si spera vivamente che ci sarà spazio in futuro per i concerti degli altri film della trilogia.

The Lord of the Rings in Concert: La Compagnia dell’Anello come non l’avevate mai vista, né sentita

La colonna sonora composta da Howard Shore per la trilogia de Il Signore degli Anelli è tra gli elementi apprezzati anche da chi, probabilmente, non si interessa alla musica durante la visione di un film. L’immaginario che l’orchestra riesce a creare è diventato tangibile durante il concerto diretto dal Maestro Shih-Hung Young.
Fin dal tema dell’Anello che apre il film, l’atmosfera all’interno dell’Auditorium di Milano è stata colma di brividi di emozione e, sicuramente, qualche occhio lucido: non si riesce ad esprimere, se non con i soliti altisonanti aggettivi, cosa voglia dire stare seduti davanti a uno schermo, mentre 250 musicisti danno vita alla Musica di un capolavoro. Diventa un’impresa decidere dove soffermare lo sguardo, e il film che tutti i fan conoscono a memoria scena per scena finiscono per rivolgere un po’ più di attenzione allo straordinario lavoro che Shore ha imbastito per la trilogia. Ci si accorge, così, che si riducono davvero a una manciata di minuti i momenti in cui La Compagnia dell’Anello non presenta la colonna sonora: sembra incredibile, perché non ce ne rendiamo conto, ma è proprio così.
L’orchestra e il coro sono sempre pronti a commentare le immagini e ci travolgono con i temi che più amiamo, come quello degli Hobbit della Contea (con l’immancabile tin whistle e, inoltre, chitarra e fisarmonica) e della Compagnia dell’Anello, un tutti su cui si è chiusa la prima parte del concerto e ha fatto scrosciare il primo dei lunghi applausi che, nel finale, hanno commosso l’orchestra e il pubblico. Da non dimenticare le straordinarie voci del soprano Kaitlyn Lusk e del mezzosoprano del coro di voci bianche che hanno eseguito i brani contenuti nel film e riproposti durante i titoli di coda; tra i momenti migliori, la lunga scena nelle miniere di Moria, dove bassi e baritoni, per diversi minuti, hanno intonato quel rombante coro di Maori che accresce la tensione della scena. Ma come detto in apertura, è difficile trasmettere verbalmente l’intensità di questa esperienza: un continuum di emozioni, pelle d’oca e occhi lucidi che, purtroppo, non potranno mai far capire, a chi non c’era, che cosa ha significato questo spettacolo.

Noi speriamo soltanto che tutti, in quella sala piena per tre giorni fino all’ultimo posto, abbiano capito il lavoro fondamentale che la musica svolge in un film. Per una volta abbiamo lasciato da parte gli attori, la storia, gli effetti speciali, e ci siamo concentrati su un potere straordinario, che non era quello dell’Anello, ma della Musica.

A questo link le foto ufficiali dell’evento

Le immagini della mostra allestita da WOW Spazio Fumetto di Milano in concomitanza con The Lord of the Rings in Concert