Ghostbusters: ecco perché Rick Moranis ha detto no al reboot

Nonostante sia chiaro che il reboot di Ghostbusters diretto da Paul Feig sarà composto da un cast completamente al femminile, tra cui spiccano Kristen Wiig, Melissa McCarthy, Kate McKinnon e Leslie Jones, sappiamo già con certezza che Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver ed Annie Potts hanno accettato di apparire nel film. Sembra, quindi, che gli interpreti originali siano pronti ad incrociare il fuoco dei loro zaini protonici con le nuove protagoniste. Ma c’è un nome, fondamentale nella pellicola originale, che è rimasto nell’ombra, escluso dal progetto: si tratta del Louis Tully interpretato da Rick Moranis.

Non è una colpa dei produttori del reboot, i quali hanno provato a coinvolgere anche Moranis. All’attore, oggi sessantaduenne, infatti, era stato offerto un piccolo ruolo, così come è accaduto per i suoi colleghi del Ghostbusters del 1984. Ma la proposta è stata rifiutata.

Ecco perché Rick Moranis ha rifiutato un cameo nel reboot di Ghostbusters.

La notizia del rifiuto da parte di Rick Moranis ha provocato, come era prevedibile, la disperazione dei fan della saga originale, il che ha portato l’attore a concedere un’intervista a THX per spiegare le motivazioni dietro la sua scelta.
Riguardo al reboot ha dichiarato:

Auguro loro il meglio, spero che sia un film fantastico. Ma per me non ha alcun senso. Perché dovrei girare per un giorno qualcosa che ho fatto trent’anni fa?


Presumendo che gli studios paghino gli attori per recitare, il denaro potrebbe essere una possibile risposta al quesito di Moranis. L’effetto nostalgia, potrebbe essere un’altra. Ma forse l’attore non è stato catturato dall’onda di retrospezione che sta invadendo il pianeta. Considerato che il denaro non sembra essere mai stato alla base delle scelte di Rick Moranis, nè sembra essere affetto da inguaribile nostalgia, i suoi fan potrebbero domandarsi cosa l’abbia mosso ad interpretare la maggior parte delle commedie degli anni ’80 e ’90.
Per iniziare, l’attore si è preso cura dei suoi bambini da solo a partire dal 1991, quando sua moglie Ann è morta per un cancro al seno. Da quel momento, ha preso parte raramente a progetti cinematografici, come ad esempio nel 1997, quando è apparso in voce nel film Tesoro, ci siamo ristretti anche noi ma si è trattato solo di pallide apparizioni rispetto a quella che era stata la sua carriera fino ad allora.
Ora i bambini sono cresciuti e, con il nido vuoto, Moranis sembra intenzionato a riprendere a recitare. Non semplicemente un cameo in Ghostbuster però, a quanto sembra:

Mi sono preso una pausa, che si è trasformata in una lunga pausa. Ma sono interessato ad interpretare qualunque cosa mi appaia interessante. Ricevo ancora occasionalmente richieste per un ruolo in un film o in tv e, quando colpisce il mio interesse, lo accetto. Ma Ghostbusters non ha nessun appeal su di me.

In questa rara intervista Moranis riflette anche sulla sua vita a Hollywood prima della morte della moglie:

Lavoravo con persone davvero interessanti, persone meravigliose. Sono passato da questo allo stare a casa con due bambini piccoli, uno stile di vita davvero differente. Ma per me era importante. Non ho assolutamente nessun rimpianto. La mia vita è stupenda.


Sono in molti a pensare che rientrare nei panni del sensibile Louis Tully sarebbe un’ottimo modo, per Moranis, di mostrare al pubblico e ai registi che è tornato, ma lui non sembra pensarla allo stesso modo.
È comunque una buona notizia il fatto che tornerà a recitare.

Fonte: collider.com