Da Twin peaks a Wayward Pines. I luoghi del mistero del piccolo schermo

Omicidi misteriosi, personaggi al limite della follia e situazione paranoiche allo stato puro, sono questi gli ingredienti di un buon Mystery di successo. Negli anni la capacità di creare suspence nello spettatore è notevolmente aumentata, le regole sono cambiate e più di qualche serie ha ridefinito lo stesso concetto di “mistero” giocando con personaggi e situazioni, ma c’è una cosa che con il passare del tempo non cambia, ed è la presenza di un luogo che racchiuda tutti questi elementi e che fa da fulcro per la storyline. I “Luoghi del Mistero” sono stati sempre di notevole importanza e nel passare negli anni ne abbiamo conosciuti diversi, alcuni hanno svelato il loro mistero (per quanto possibile) altri sono rimasti dei veri e propri punti interrogativi.

Il Prigioniero – Il Villaggio

Dopo le sue dimissioni, un ex-agente segreto del governo britannico viene imprigionato in un piccolo villaggio con abitazioni e monumenti in stile mediterraneo, situato in una località sconosciuta, dove «con le buone o con le cattive» i capi del Villaggio cercheranno di carpirgli le ragioni delle sue dimissioni. Il protagonista si ritrova quindi privato dei più elementari diritti, persino del nome, visto che tutti si rivolgono a lui chiamandolo Numero 6 (il vero nome del protagonista non viene mai rivelato). Per tutta la durata della serie, Numero 6 si ribella ai tentativi dei suoi rapitori di piegare la sua volontà, e tenta con tenacia sia la fuga, sia d’infrangere i segreti che lo circondano. In particolare, cercherà di scoprire l’identità del misterioso Numero 1, dal quale i capi del Villaggio prendono ordini. Il Villaggio è un luogo che rimarrà sconosciuto per tutta la serie, in qualche episodio verranno dati indizi sulla sua reale ubicazione, ma si tratta sempre e solo di false piste date a Numero 6 per cercare di carpire informazioni. Si sa per certo che quasi tutti gli abitanti del villaggio sono ex agenti segreti e che vivono sotto regole ferree, lo scopo è quello di far perdere la loro umanità fino a trasformarli in burattini senza volontà. La serie si basa sul concetto che il Villaggio possa essere ovunque, compresa la stessa città in cui si vive: quando il maggiordomo entra nella casa londinese del Numero 6, si può notare che anche la porta si apre e si chiude automaticamente, come se la stessa Londra fosse un altro Villaggio.

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Il Villaggio del Prigioniero

Twin Peaks

La tranquilla cittadina di Twin Peaks viene turbata dal brutale omicidio di Laura Palmer, unica figlia del conosciuto e stimato Avvocato Leland. Ad indagare arriva un agente dell’FBI Dale Cooper, molto preso l’uomo si renderà conto che Twin Peaks e i suoi abitanti nascondono orribili segreti e la razionalità vola fuori dalla finestra. In tutta la vicenda la piccola cittadina ha un ruolo fondamentale, le sue foreste e la sua aria cupa e malinconica sono uno degli elementi cardini della storia. Twin Peaks in realtà non esiste e ha come location i dintorni di Snoqualmie e North Bend, due piccole città di montagna dello Stato di Washington, circa 30 km ad est di Seattle. Oltre al piccolo agglomerato è necessario approfondire il rapporto onirico che i personaggi hanno con le foreste che circondano la piccola cittadina, luoghi dove il mistero si infittisce, e la componente sovrannaturale sembra essere più radicata e “asfissiante”, perchè il bello di una serie come quella di Lynch è il claustrofobico senso di inevitabilità e immobilità che la cittadina di Twin Peaks, all’apparenza villaggio genuino, trasmette fin dalla prima puntata. Il marcio che il paese nasconde verrà scoperto pian piano, e la morte di Laura Palmer più che un unico colpevole sembra avere una moltitudine di responsabili e forse l’agglomerato urbano con le sue nebbie e i suoi luoghi “marci” rimane un colpevole nascosto.

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Il cartello che da il benvenuto a Twin Peaks

Lost – L’isola

Il 22 settembre 2004 l’aereo di linea 815 della compagnia australiana Oceanic Airlines, in volo da Sydney a Los Angeles, si schianta presso un’isola apparentemente disabitata. I 48 sopravvissuti si accampano sulla spiaggia e si organizzano per resistere fino all’arrivo dei soccorsi, che però tardano ad arrivare. Ben presto, però, scoprono che il loro aereo è uscito dalla rotta prevista di circa mille miglia e che l’isola è teatro di una serie di eventi apparentemente inspiegabili. Nel tentativo di trovare un modo per fuggire, si renderanno conto che altre persone, prima di loro, sono naufragate su quell’isola e probabilmente sono ancora lì. Nel frattempo, iniziano a nascere amicizie e tensioni tra i vari superstiti, le cui storie personali celano molti segreti, con cui saranno costretti a confrontarsi. Quando si parla di serie tv Lost funge da spartiacque, il modo di fare serialità è davvero cambiato grazie principalmente alla costruzione delle puntate e ai colpi di scena che le sei stagioni hanno presentato agli spettatori, dire che Lost sia stata una vera e propria droga non è errato, lo dimostra il fatto che ad oggi sono moltissimi i siti online che parlano di teorie e fanfiction che hanno come tema i naufraghi più famosi del mondo. Ma se parliamo di Lost non possiamo non parlare di uno dei luoghi più misteriosi del piccolo schermo: l’isola. Fin da subito il luogo dell’incidente aereo si rivela molto più di una semplice isola, prima di tutto l’ubicazione è sconosciuta visto che l’aereo è precipitato 10000 miglia fuori rotta, gli inquietanti rumori e le strane figure che si aggirano per la giungla rivelano che l’isola non è un semplice luogo disabitato, dopotutto il filo conduttore fin dal pilot sembra essere che “niente è come sembra”. Con il passare delle stagioni le nebbie che avvolgono il mistero sembrano diradarsi e l’isola passa da luogo disabitato a centro di ricerche dotato di un’energia mistica in grado di trattenere gli abitanti che si aggirano per le spiagge. L’isola si rivelerà quasi un personaggio vivente con i suoi misteri e una sua personalità difficile da decifrare. Il finale di Lost è andato in onda nel 2010 eppure il mistero dell’Isola rimane uno dei più indecifrabili del piccolo schermo.

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La misteriosa isola di Lost

Wayward Pines

La serie Wayward Pines è l’ultima arrivata e sembra già aver trovato nella piccola cittadina il suo luogo del mistero. Ethan Burke è un agente segreto che, durante la ricerca di due agenti federali scomparsi, tra cui Kate Hewson, alla quale è molto legato, si imbatte nella misteriosa cittadina di Wayward Pines, nell’Idaho. Quella che sembra una tipica felice piccola città americana, è popolata da personaggi imperscrutabili e sembra non dare la possibilità di andarsene a chi vi ci si ritrovi. A Wayward Pines, Burke è subito vittima di un enigmatico incidente stradale, dopo il quale si ritrova ricoverato presso l’ospedale della città, dove la sua sanità mentale è messa in discussione. Nel frattempo, la moglie e il figlio, preoccupati dal non avere notizie convincenti su Ethan, si mettono sulle sue tracce. Per certi versi la piccola cittadina immersa nelle foreste di pini è molto simile sia a Twin Peaks che al Villaggio, all’apparenza cittadina tranquilla e piena di persone gentili, e disponibili ma che a quanto pare nascondono più di un segreto. L’gente Burke fin dall’inizio si rende conto di non poter uscire e pur di bloccarlo al suo interno mettono in dubbio la sua sanità mentale. Cosa nasconda la piccola cittadina è ancora da scoprire, ma siamo certi sorprenderà lo spettatore.

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La main street di Wayward Pines

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