Cannes 2015: giorno 6

Vi abbiamo lasciati ieri anticipando il debutto a Cannes 2015 di Mon Roi che, in generale, ha ottenuto reazioni tiepide da parte di pubblico e stampa; oggi, invece è stata (anzi, è ancora) la giornata di tre grandi titoli, due in Selezione Ufficiale ed un attesissimo fuori concorso: Inside Out della Pixar.

Andiamo con ordine: la sesta  mattinata di Cannes 2015 si è aperta con la prima proiezione di La Loi Du Marché (The Measure of a Man) che, questo pomeriggio, ha avuto la sua premiere al Grand Thèâtre Lumière. Il film, firmato da Stèphan Brizèt, narra le vicende di Thierry (Vincent Lindon), un uomo che, dopo 20 mesi di disoccupazione, si trova costretto ad accettare un lavoro che lo pone faccia a faccia con un dilemma morale. Un film coraggioso che pone sullo schermo l’urgenza di un problema sociale sempre più dilagante: “i film che passano alla storia sono quelli che parlano del sociale” – ha dichiarato Brizèt in conferenza stampa – “basti pensare a quelli di Charlie Chaplin, Lubitsch o, per quanto riguarda il presente, quelli dei fratelli Dardenne”.

A seguire, la prima proiezione di Inside Out, l’originalissimo film d’animazione già definito capolavoro da gran parte della critica. La pellicola di Pete Docter  e Ronnie del Carmen, destinata ad incassare altrettanti applausi stasera, in occasione della premiére ufficiale, narra le vicende di Riley, una bimba sradicata dalla sua vita nel Midwest per seguire il padre nel suo nuovo lavoro a San Francisco. Come tutti i bimbi, anche lei è guidata dalle emozioni, ed in particolare da Gioia, Rabbia, Disgusto, Tristezza e Paura che, organizzatesi in un vero e proprio Quartier Generale cerebrale, la aiutano ad affrontare il cambiamento e la nuova vita di tutti i giorni.

inside out red carpet

Il red carpet di Inside Out

Per finire, debutto oggi anche per Louder Than Bombs del norvegese Joachim Trier, che vede Isabelle Huppert nei panni di una fotografa di guerra che ha deciso di togliersi la vita, con tutte le conseguenze sul marito e i due figli. “La vita è fatta di sentimenti differenti, anche nei momenti più bui sentiamo la necessità di sdrammatizzare, per non soccombere sotto il peso del dolore”-  ha affermato il regista in conferenza stampa; il film esplora le difficoltà emotive prima della donna e poi della sua famiglia, alle prese con il fantasma dell’assenza, l’accettazione del lutto e la ricerca delle motivazioni che hanno portato a questa sofferenza.

Domani grande attesa per Sicario, il nuovo film di Denise Villeneuve con Benicio Del Toro, nelle sale italiane dal 17 settembre grazie a 01 Distribution…restate con noi!