Romeo + Giulietta di William Shakespeare: le frasi d’amore più belle del film

Romeo + Giulietta di William Shakespeare è un film del 1996 di Baz Luhrmann (Moulin Rouge!, 2001 e Il grande Gatsby, 2013), adattamento cinematografico in chiave moderna della celebre tragedia del poeta e drammaturgo inglese. Con un giovane Leonardo DiCaprio nel ruolo di Romeo e Claire Danes in quello di Giulietta, questa pellicola è entrata nel cuore di tutte le adolescenti del periodo, grazie all’ambientazione inusuale della storia e alle celebri frasi d’amore scambiate dai due protagonisti innamorati.

La classica tragedia di Shakespeare ambientata in una fantomatica Verona Beach

Fine anni ’90, Verona Beach: Giulietta e Romeo sono due giovani appartenenti a due famiglie rivali in affari e opposti nelle origini; I Capuleti (famiglia di Giulietta) sono infatti ispanici e cattolici mentre i Montecchi (famiglia di Romeo) sono anglosassoni e protestanti. I due ragazzi si incontrano a un ballo in maschera ed è subito colpo di fulmine: nonostante Giulietta sia promessa sposa a Paride, i due innamorati decidono di sposarsi in segreto… sarà l’inizio di una storia d’amore dalla fine tragica.

Romeo + Giulietta

Romeo + Giulietta di William Shakespeare: le frasi d’amore più belle

Lasciarti è una pensa così dolce che vorrei dire addio fino a domani” (Giulietta Capuleti)

Perché questo litigioso amore, o amore odiato, tutto quanto dal nulla fu creato, vanità seria, pesante leggerezza, disarmonico caos di forme belle…” (Romeo Montecchi)

Con le ali dell’amore ho volato oltre le mura, perché non si possono mettere limiti all’amore… e ciò che amor vuole amor osa!” (Romeo)

E cos’altro può essere l’amore se non una follia molto segreta, un’amarezza soffocante e una salutare bellezza…” (Giulietta)

Bando ai complimenti! Mi ami davvero? Lo so che dirai di si e voglio credere tutto e anche se giurassi potresti mentire, mio caro Romeo se mi ami davvero dillo sinceramente…” (Giulietta)

Cara, per la venerabile luna che lassù tinge d’argento quelle cime di alberi giuro…” (Romeo)

Oh, non giurare sulla luna, quella bugiarda incostante che girando cambia faccia ogni mese, anche il tuo amore così sarebbe variabile…” (Giulietta)

Allora su che devo giurare?” (Romeo)

Non giurare affatto… O se vuoi giurare perché non giuri su te stesso che sei il Dio della mia adorazione e io ti crederò!” (Giulietta)

“Se io profano con la mia mano indegna, questo santuario è un peccato gentile… Le mie labbra come due pellegrini chiedono la grazia di riparare la rude offesa con un dolce bacio…” (Romeo)

Quando finirò di contare le stelle smetterò di volerti bene” (Giulietta)

Occhi, guardatela un’ultima volta, braccia, stringetela nell’ultimo abbraccio, o labbra, voi, porta del respiro, con un bacio puro suggellate un patto senza tempo con la morte che porta via ogni cosa” (Romeo)

O mio Amore, mia sposa! La morte, che ha già succhiato il miele del tuo respiro, nulla ha potuto sulla tua bellezza. Ancora non sei vinta e l’insegna di bellezza, sulle labbra e sul viso, è ancora rossa, e la pallida bandiera della morte su te non è distesa. O amata Giulietta, perchè sei ancora bella? Ti ama forse la morte senza corpo? Occhi, guardatela un’ultima volta, braccia, stringetela nell’ultimo abbraccio, o labbra, voi, porta del respiro, con un bacio puro suggelate un patto senza tempo con la morte che porta via ogni cosa. Vieni, amara guida, vieni, scorta ripugnante. E tu, pilota disperato, avvena veloce su gli scogli la triste barca stanca del mare. Eccomi, o amore! O fedele mercante, i tuoi veleni sono rapidi: io muoio con un bacio!” (Romeo)

Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?” (Giulietta)

Non giurare, la gioia che provo non è gioia di questa nostra unione di stanotte, è sventata, sconsiderata, arriva come il lampo che si è già spento prima che uno l’abbia visto.
Amore buonanotte!” (Giulietta)

Curiosità su Romeo + Giulietta di William Shakespeare:

Il film è stato candidato ai Premi Oscar del ’96 nella categoria Migliore scenografia. Ai BAFTA del ’98 si è aggiudicato i premi per: Miglior Regia, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior scenografia e Miglior colonna sonora.