Smetto quando voglio Masterclass: Edoardo Leo e Stefano Fresi nel poster stile Il Trono di Spade

Dopo i character poster di Smetto quando voglio Masterclass, il nuovo film di Sidney Sibilia, Edoardo Leo, che fa parte del cast insieme a Stefano Fresi, Paolo Calabresi, Valerio Aprea, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Libero De Rienzo ha condiviso su Twitter un poster ispirato a Il Trono di Spade, la famosa serie tv HBO andata in onda su Sky, divulgato direttamente da 01 Distribution.

Il poster, che potete vedere di seguito, ricalca la grafica del poster de Il Trono di Spade 6, con le teste degli attori incastonate e la scritta Smetto quando voglio Masterclass in bella vista, sempre stile Game of Thrones.

Smetto quando voglio Masterclass è in uscita nelle sale italiane il 2 febbraio 2017 distribuito da 01 Distribution e prodotto da Groenlandia e Fandango con Rai Cinema.

Smetto quando voglio Masterclass: TRAMA e TRAILER

Per sopravvivere Pietro Zinni e i suoi colleghi avevano creato una droga legale diventando poi dei criminali. Adesso è la legge ad aver bisogno di loro. Sarà infatti l’ispettore Paola Coletti a chiedere a Zinni di rimettere su la banda. Questo per creare una task force che entri in azione e fermi il dilagare delle smart drugs. Agire nell’ombra per ottenere la fedina penale pulita. Questo è il patto. Il neurobiologo, il chimico, l’economista, l’archeologo, l’antropologo e i latinisti si ritroveranno loro malgrado dall’altra parte della barricata. Ma per portare a termine questa nuova missione dovranno rinforzarsi. Dovranno riportare in Italia nuove reclute tra i tanti “cervelli in fuga”.

Nel film ritroveremo la vecchia banda dei ricercatori al completo. Edoardo Leo sarà Pietro Zinni, il leader e teorico della banda dei ricercatori.
Stefano Fresi sarà Alberto Petrelli, il chimico, braccio destro di Pietro mentre Paolo Calabresi sarà Arturo Frantini l’archeologo. Valerio Aprea e Lorenzo Lavia torneranno nei panni rispettivamente di Mattia Argeri e di Giorgio Sironi. Pietro Sermonti è invece Andrea De Sanctis, l’antropologo, il responsabile dell’invisibilità della banda dei ricercatori. Infine Libero De Rienzo è Bartolomeo Bonelli la mente contabile.