Roma FF11 – 3 Generations – Una famiglia quasi perfetta : recensione

Un’emozionante storia che contrappone ben tre generazioni differenti. 3 Generations – titolo originale About Ray – è l’ultimo film della regista inglese Gaby Dellal presentato all’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma.  Attraverso l’impiego di una bislacca sessuologia, Gaby Dellal affronta una tematica sensibile – da molti forse contestabile –  abbattendo qualsiasi forma di pregiudizio;

Tre donne della stessa famiglia newyorkese, appartenenti a tre generazioni differenti sono le protagoniste di questa controversa storia. Una giovane adolescente – Ray –   sente il desiderio di diventare un ragazzo intraprendendo la famosa terapia ormonale sostitutiva. Ad accompagnarla verso questo delicato percorso, c’è Maggie – la madre – , una single di mezza età obbligata nel rintracciare il padre biologico della figlia per ottenere il consenso legale.

A rendere ancor più paradossale la situazione c’è Dolly – la nonna – sessualmente lesbica ma contraria al cambiamento della nipote. A causa di questo angustiante “miscuglio” emozionale, tutte loro si ritroveranno a dover fare i conti con la propria identità, utile a comprendere la trasformazione della giovane Ray e a ritrovare quella serenità perduta di questa particolareggiata famiglia. 

3 Generations è il classico lavoro “d’abbattimento”

Ogni obbiettore di morale rischia di ritrovarsi di fronte ad un lavoro cinematografico provocatorio. L’incisività di questo film è ottimizzata dalle piacevoli interpretazioni del trio Elle Fanning – Naomi Watts – Susan Sarandon, empatiche nelle loro “emancipate” interpretazioni.  Stimolante, graffiante ma dolce nello sviluppo narrativo, Gaby Dellal supera se stessa aggraziandosi buona parte del pubblico spettatore.  Con semplicità e quel pizzico di spregiudicatezza, la regista anglosassone regala un prodotto piacevole, capace di inibire totalmente ogni forma di dissenso.

3 generations

Metamorfosi 

3 Generations focalizza uno degli aspetti più controversi di sempre ovvero il cambiamento di sesso di un singolo. Eseguendo il tutto con moderata delicatezza, Gaby Dellal entra nel dettaglio – armonizzando la questione e sviluppandola cinematograficamente – mostrando la voglia di cambiare, o meglio ricongiungere la sessualità effettiva di una persona pragmaticamente. Un’ “illustrazione” gradevole di questa sorta di “metamorfosi”, capace di destabilizzare da una parte ma di incuriosire – e farsi contemplare – dall’altra. Con sacrale rispetto Gaby Dellal offre un prodotto moderno, intelligente ma soprattutto audace; senza mezzi termini affronta di petto la vicenda rappresentandola nel miglior modo possibile.

Un’altra peculiarità di questo lavoro cinematografico è il senso di unione che la regista vuole far percepire al pubblico attraverso un paradosso esistenziale ben definito. Far trasmettere questa convinzione attraverso le vicende di questa famiglia fuori dal comune – sessualmente anomala -capace però di  racchiudere una forte sensibilità, rappresenta una scelta stilistica molto coraggiosa oltre che convincente. Le differenti prese di posizione manifestate dalle tre protagoniste “generano” un vivace palliativo   ; lo scopo effettivo in 3 Generations  sta nel risolvere un’ “insanabile” incomprensione fra un nucleo familiare particolareggiato, attraverso l’impiego della comunicabilità.

3 Generations – “Una famiglia quasi perfetta”

3 Generations è un prezioso sollecito verso quella forma di libertà individuale che in molti celano, ma che sentono – quasi sempre – il bisogno di far sprigionare al momento opportuno. Comunicare ed affrontare unanimemente ogni tipo di difficoltà, è lo slogan “lanciato” da Gaby Dellal nel suo film. Con questa gradevole convinzione, 3 Generations è quanto di più positivo possa persistere nel panorama cinematografico contemporaneo.

“Una famiglia quasi perfetta” fatta  di incomprensioni, di disapprovazioni ma di tanta genuinità. “Essere se stessi” è molto più importante di qualsiasi altra cosa; Gaby Dellal sceglie di far comprendere ciò attraverso un film, senza pretenziosità alcuna ma rimanendo lucida quanto basta per essere apprezzata ma soprattutto capita.

3 Generations è un film diretto dalla regista Gaby Dellal. Distribuito dalla IM Global. Nel cast Elle Fanning, Naomi Watts, Susan Sarandon.

 

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 3
Recitazione - 3.5
Sonoro - 2.5
Emozione - 3

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