Speciale Marvel: Hulk

Attenti a non farlo arrabbiare… Hulk, spacca! Ci sono voluti due film e tre attori diversi per scegliere quello definitivo ad interpretare Bruce Banner alias Hulk, il supereroe verde dell’universo Marvel, ma è solo dopo L’Incredibile Hulk del 2008, che è iniziata la Fase Uno della Marvel Cinematic Universe. Dopo il focus su Iron Man, Captain America e Thor, questa settimana si parla del mostro verde.

Bisogna precisare che Hulk e Bruce Banner sono la stessa persona. I sentimenti del timido e riservato scienziato vengono solo amplificati e trasformati nel mostro verde, rappresentandoli con il colore e con i muscoli: rabbia, collera, ira e impulsività. Nel primo film, Hulk è interpretato da Eric Bana e Bruce Banner non viene contaminato da una bomba a raggi gamma esplosa in uno spazio aperto come citato nei fumetti, ma dalle radiazioni provenienti da un macchinario difettoso in un laboratorio, mentre studiava un congegno per rafforzare il codice genetico degli esseri umani per conto del colonnello Thaddeus “Tunderblot” Ross. La reazione non viene poi causata esclusivamente dai raggi gamma e la trasformazione viene innescata dal fattore rigenerante già presente nel suo DNA, a causa delle auto sperimentazioni del padre sul proprio sangue, e, di conseguenza ereditato dal figlio. Nel fumetto, inoltre, il padre di Bruce viene esposto ai raggi gamma salvando la vita a un giovane, Rick Jones, che però non viene citato nel film.

Con L’Incredibile Hulk si assiste al primo crossover del Marvel Cinematic Universe: infatti, non solo il nome di Nick Fury compare come intestazione di una lettera all’inizio del film, ma nei titoli di coda, il generale Ross (qui interpretato da William Hurt) viene raggiunto da Tony Stark (Robert Downey Jr) per informargli del progetto “Avengers”.

Edward Norton si trasforma in Hulk in una scena del film "L'incredibile Hulk."

Edward Norton si trasforma in Hulk in una scena del film “L’incredibile Hulk.”

In questa nuova versione, Edward Norton veste i panni del mostro verde, e la storia appare già diversa. Bruce Banner è già Hulk, e causa della sua impulsività, ha rischiato di uccidere la sua fidanzata Betty Ross (Jennifer Connelly) e di arrecare danni alla città di New York. In seguito all’incidente, Bruce si rifugia in Sud America, dove vi resta per cinque anni, con lo scopo di controllare le sue radiazioni gamma e vivendo in incognito, mentre tenta di sfuggire alle milizie americane. Bruce sta collaborando a distanza con il misterioso Mr. Blue, alias Samuel Sterns (Tim Blake Nelson) affinché insieme trovino una cura per liberarsi dal suo mostruoso alter ego. Ma lo scienziato Sterns ha ben altri scopi: avendo replicato un campionato del sangue di Banner, crede di poterlo utilizzare per curare malattie virali.

Intanto, il generale Ross (Hurt) è ancora sulle sue tracce: prima tenta di fermarlo facendo iniettare al capitano russo dei marines Emil Blonsky (Tim Roth) il siero del supersoldato (aka Captain America), una fiale sperimentale utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale, poi mescolando quest’ultima fiala con il sangue di Hulk. Il risultato trasforma Blonsky nel feroce Abominio, una mostruosa creatura che inizia a seminare panico in città. Lo scontro tra Hulk e Blonsky è letale per quest’ultimo, ma il mostro verde ancora non riesce a controllare la sua ira; ci penserà Betty a placarlo, l’unica in grado di conoscerlo a fondo per tranquillizzarlo. Settimane dopo la fuga, Bruce Banner sta praticando la meditazione, mostrando le iridi verdi nei suoi occhi come prova che è riuscito a controllare il suo alter ego.

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Mark Ruffalo interpreta Hulk\Bruce Banner nel cinecomic “The Avengers”, qui al fianco di Robert Downey Jr, e comparirà anche in “Avengers: Age of Ultron.”

Edward Norton si dimostrò interessato a tornare a vestire i panni di Hulk, ma la produzione decise di dar spazio ad un recasting per il ruolo, in quanto per The Avengers serviva qualcuno che avesse uno spirito più collaborativo con i membri del cast. La scelta cadde su Mark Ruffalo, che si rivelò il miglior Hulk degli ultimi anni. Entusiasta sopratutto con l’amico di scienza Tony Stark, un aiuto per il team dei Vendicatori, Bruce Banner svela il suo segreto sul controllare la rabbia, E’ questo il mio segreto, capitano. Sono sempre arrabbiato.

Nel primo crossover cinematico, Banner è in ritiro in India, dove ormai controlla egregiamente la sua rabbia, e cura le persone più bisognose. Ingaggiato dalla Vedova Nera (Scarlett Johansson), si ritrova a far parte della squadra dei Vendicatori per salvare New York dagli alieni di Loki (Tom Hiddleston). Ritroveremo Mark Ruffalo anche in Avengers: Age of Ultron, in uscita il 22 aprile in Italia.