The Exorcist: recensione della serie tv tratta dal film L’esorcista

Dopo l’ottima prova di Outcast la Fox torna sul tema demoniaco e lo fa rispolverando un classico della cinematografia: The Exorcist di William Friedkin. La serie che vede tra i protagonisti Geena Davis ha debuttato il 23 settembre negli Usa sul canale Fox.

The Exorcist: arriva sul piccolo schermo la serie tv tratta dal capolavoro di William Friedkin, L’esorcista

The Exorcist è incentrata sulla famiglia Rance. Tutto inizia quando Angela (Geena Davis) contatta Padre Tomas (Alfonso Herrera) perché a suo dire la sua casa e la sua famiglia sono perseguitate da un’entità demoniaca. Inizialmente molto scettico, Padre Tomas dovrà ricredersi quando inizierà ad essere perseguitato da sogni riguardante un esorcismo che vede protagonista Padre Marcus (Ben Daniels). Da quel momento Tomas capirà che qualcosa di oscuro dimora nella casa della famiglia Rance e solo lui con l’aiuto di Padre Marcus possono salvare Angela e la sua famiglia dai demoni che la circondano.

The Exorcist: recensione della serie tv tratta dal film L'esorcista

Una scena del pilot

The Exorcist rivela fin dal pilot un’ottima direzione tecnica che vede svilupparsi principalmente una scenografie e fotografia da Oscar, le atmosfere fumose e dark e l’utilizzo di una luce fredda quasi asettica danno alla serie la giusta atmosfera da brividi. Quello che manca è però una sceneggiatura originale.

The Exorcist: una serie terrorizzante ma poco sconvolgente

Nonostante l’argomento forte la puntata manca della giusta dose di “terrore“. The exorcist è indubbiamente capace di creare tensione, merito principalmente di una regia capace e di una storyline costruita ad hoc, ma lontano dall’essere lo sconvolgente show figlio di uno dei film più spaventosi di tutti i tempi.

The Exorcist: recensione della serie tv tratta dal film L'esorcista

Il cast al completo

The Exorcist però, nonostante qualche difetto (che speriamo si corregga con il prosieguo delle puntate), rimane un buon prodotto di intrattenimento e sicuramente una serie da seguire con attenzione. Risulta molto efficace la caratterizzazione dei personaggi in special modo di Padre Tomas e Padre Marcus. Il primo in constante bilico tra fede e scetticismo che si ritroverà a fare i conti con qualcosa più grande di lui; il secondo un uomo distrutto dalla sua stessa professione, incapace di accettare il suo destino e forse il suo “dono”.

The Exorcist: un protagonista in bilico tra fede e scetticismo

Convince poco Geena Davis e l’intera famiglia Rance, forse per il poco approfondimento dato ai personaggi che troviamo già alle prese con la demoniaca presenza. È la totale assenza di un prima/dopo a creare una sorta di barriera con lo spettatore incapace di empatizzare con il nucleo familiare.

The Exorcist

Alfonso Herrera e Geena Davis

Non mancano citazioni su citazioni del capolavoro di Friedkin L’Esorcista. Si tratta di piccoli “easter eggs” disseminati per il pilot che anche un occhio poco attento ma allenato riesce scorgere, il culmine rimane però il finale di Chapter One: And Let My Cry Come Unto Thee in cui mentre un preoccupato Padre Tomas si allontana dalla casa e un risoluto Padre Marcus si mette in viaggio le note di Tubular Bells di Mike Oldfield e tema principale del film del film 1973 risuonano dallo schermo proprio mentre la serie sembra prendere il via definitivo.

Infine The Exorcist, nonostante pregi e difetti, sembra un ottimo prodotto di intrattenimento adatto ad un pubblico piuttosto ampio. La sua vena generalista è dovuta proprio alla mancanza di “coraggio” nell’addentrarsi nel vero significato della paura. Un difetto? Forse si, ma sicuramente ha dalla sua parte la capacità di adattarsi sia ai cultori dell’horror sia a chi vuole passare una serata di puro intrattenimento.

The Exorcist andrà in onda in Italia dal 31 ottobre su FOX.

Regia - 4
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 4.5
Recitazione - 4
Sonoro - 3.5
Emozione - 4

3.9

Tags: Fox