Winter Brothers: il trailer italiano del film dell’acclamato regista islandese Hlynur Pálmason
Winter Brothers è la storia di due fratelli, un'odissea ambientata tra i lavoratori di una cava di gesso durante un freddo inverno.
Pubblicato il trailer del film Winter Brothers, esordio cinematografico di Hlynur Pálmason, l’acclamato regista islandese di A white white day – Segreti nella nebbia e Godland – Nella terra di Dio, che arriverà nelle sale italiane dal 25 maggio, distribuito da Trent Film.
Winter Brothers è un’odissea visiva e sonora ambientata tra i lavoratori di una cava di gesso durante un freddo inverno
Dopo il pluripremiato A white white day – Segreti nella nebbia (Miglior film al 37° Torino Film Festival, candidato agli European Film Awards per il miglior attore protagonista, vincitore del Rising Star Award a Cannes e designato dall’Islanda agli Oscar 2020 come Miglior Film Internazionale), la distribuzione Trent Film porta sul grande schermo anche il primo lungometraggio del cineasta islandese, reduce da un recente successo al botteghino francese.
Nel suo esordio dietro la macchina da presa Pálmason mostra uno stile visivo dinamico, sontuoso e affascinante che ancora non trova eguali nel panorama europeo, rivelandosi già come un grande autore. Al centro della vicenda la storia di due fratelli, in un’odissea visiva e sonora ambientata tra i lavoratori di una cava di gesso durante un freddo inverno: il minore, Emil, combatte la noia del lavoro in miniera vendendo alcol adulterato ai colleghi, finché un giorno uno di questi muore.
“Winter Brothers è il mio esordio nel lungometraggio, ed è una vera e propria estensione di tutto il mio lavoro precedente”, ha dichiarato il regista Hlynur Pálmason. “Si tratta di un film diverso da qualunque produzione recente, islandese o danese. I miei primi lavori puntavano già in altre direzioni, ovviamente sto esplorando altro. Lo dico anche se non credo che esistano al mondo due filmmaker perfettamente identici: se sei veramente autentico nel tuo lavoro riuscirai a creare qualcosa di veramente unico. Penso che sia il singolo artista, con il suo temperamento e la sua personalità, a dare colore e vita al cinema di oggi.”