Vera sogna il mare: trailer e data d’uscita del film di Kaltrina Krasniqi

Vera sogna il mare è il ritratto intimo di una donna che deve affrontare le disparità di genere ancora profondamente radicate ai nostri giorni.

Wanted ha rilasciato il trailer ufficiale di Vera sogna il mare, noir sui generis della pluripremiata regista e montatrice kosovara Kaltrina Krasniqi. Descritto come “un film di denuncia sul ruolo della donna in una società patriarcale, ma anche un teso thriller“, il film è stato presentato a vari festival internazionali e premiato con il Premio Inclusione e Sostenibilità Edipo Re alla Mostra del Cinema di Venezia, con Gran Premio della Giuria al Tokyo International Film Festival e L’Ingmar Bergman Award al Goteborg Film Festival. Il debutto nelle sale italiane è stato fissato per il prossimo 24 luglio.

La trama e il trailer ufficiale del film Vera sogna il mare

Vera è un’interprete della lingua dei segni con una vita ben organizzata: moglie di un giudice molto stimato, madre premurosa e nonna affettuosa. La sua serenità viene infranta dal suicidio inatteso del marito, cui segue la visita minacciosa di parenti che rivendicano la casa di famiglia in campagna. Quando affiora la trama di un racket criminale, il mondo di Vera sembra sul punto di crollare. Fra paura e diffidenza, sarà costretta a prendere in mano il destino della famiglia e a combattere per difendersi da chi vorrebbe depredarla di tutto. Immerso in un’atmosfera dark e trasognata, Vera sogna il mare è un ritratto intimo femminile ma anche una crime-story fuori dai canoni

Vera sogna il mare vede nel cast Teuta Ajdini, Alketa Sylaj, Refet Abazi, Astrit Kabashi e Ilire Vinca Celaj. “Nel film, il destino di Vera mette in luce una spietata società postbellica invischiata nella corruzione, in cui le donne possono essere solo un danno collaterale di uno sviluppo che non vuole ostacoli. Mi vedo come un’intima e curiosa osservatrice della vita di Vera; intenta a metabolizzare il dramma interiore della sua esperienza quotidiana. La sottomissione di Vera mi mette a disagio e mi commuove allo stesso tempo perché sia il cinema che la letteratura hanno raramente, se non mai, ritratto le donne della sua generazione“, ha dichiarato la regista.