Unisciti a noi nel nome del sangue: il teaser trailer del film horror made in Italy

Unisciti a noi nel nome del sangue è un film horror italiano che strizza l'occhio a Fulci e Raimi. Ecco il trailer, la trama e il cast

Svelati i primi dettagli e il teaser trailer di Unisciti a noi nel nome del sangue, il film horror girato in Emilia Romagna

Davide Santandrea vuole omaggiare gli zombie, quelli dei film di Sam Raimi, George Romero e Lucio Fulci, per questo si cimenta in un horror tutto italiano dal titolo Unisciti a noi nel nome del sangue, girato a Meldola, nella provincia di Forlì-Cesena, ed esattamente nella frazione di Castelnuovo, dove una vecchia casa abbandonata nel bosco fa da sfondo alla storia di un demone che vive nelle acque del fiume Bidente e nei boschi limitrofi.

Diretto dall’esordiente Davide Santandrea – autore anche del progetto Sunset Saga, sui real vampires e real werewolves, che sta girando sempre a Mendola e in Romagna – Unisciti a noi nel nome del sangue è prodotto dalla Long Black Veil Productions e vede protagonisti Gianfranco Boattini (Fabio) Jack Gallo (il poliziotto) Elisa Lombardi (Rosy, la fidanzata di Fabio), Giulia Foschi (Margareth) Elena D’Atri (la turista Eleanor), mentre gli abitanti di Mendola hanno contribuito al film come comparse, vestiti da demoni-zombie.

Come racconta il regista:

Non mi ero mai cimentato in un film horror  con gli effetti speciali. Da ragazzino, nel 1982 all’età di 16 anni, avevo visto al cinema il film di Sam Raimi, “La Casa” (Evil Dead) ed ero rimasto particolarmente colpito.
Mi avevano colpito molto gli effetti e il trucco usato in quel film. A differenza di molti registi, i film dell’orrore non mi hanno fatto mai paura. Ho sempre saputo che si trattava di finzione e li ho sempre guardati dal lato degli effetti speciali, oppure del make up, o dalla storia inquietante. Per me non è un horror se non è capace di crearmi ansia e inquietudine. Da quando ho iniziato ad intrufolarmi, passo dopo passo, nel mondo del cinema, vale dire dal 2013, anno in cui sono diventato regista e ho iniziato a realizzare i miei primi video, ho sempre sognato di fare un film horror con gli effetti speciali e un make up sui demoni/zombie.

Con la Long Black veil Produzioni Santandrea ha messo in cantiere 5 film sui real vampires e real werewolves (il primo film si intitola Sunset Moon e sarà ufficialmente girato, sempre a Meldola, a partire da gennaio 2021) e diversi film horror di cui ha scritto le sceneggiature. Nel caso specifico di Unisciti a noi nel nome del sangue, è un progetto nato nel 2017 sotto forma di cortometraggio della durata di 12 minuti e addirittura con un un altro titolo (Nel nome del sangue). Originariamente il film non parlava di demoni  ma di un’assassina psicopatica. Solo successivamente il regista ha aggiunto altri dettagli alla storia, portando il minutaggio da 12 a 80 minuti.

Interessante sapere che tutti gli effetti speciali sono stati realizzati con attrezzature rudimentali che il regista ha ideato e si è  costruito personalmente, come la “Floating Camera” per le riprese sull’acqua del fiume o la ” fast camera” per le riprese veloci a raso terra in mezzo al bosco. Le scene del film saranno girate in soli 41 giorni di riprese e in sole tre location: una casa sperduta a Castelnuovo, il fiume Bidente nel tratto che attraversa Ricò e un bosco.

Di seguito la trama e il trailer del film.

La storia racconta di uno spirito demoniaco  che vive nelle acque del fiume Bidente e nei boschi vicino a Castelnuovo. A questo spirito demoniaco viene data la possibilità, attraverso un antico rituale pagano fatto da una ragazza in un bosco, di possedere le persone rendendole così terribili mostri sanguinari.  A rimetterci la pelle inizialmente sono tre donne, ma poi la piaga dei demoni sanguinari si diffonderà in tutta la città. La prima vittima, una ragazza di nome Rosy, diventa pazza per lo shock e il terrore e viene ricoverata in istituto psichiatrico. Il suo ragazzo, Fabio, decide di indagare cosa le sia successo nei boschi e in quella casa a Castelnuovo, vicino a Meldola. Ritrova nel bosco la borsa della sua ragazza con dentro un libro di magia nera, dove all’interno vi sono scritti antichi rituali.