Trainwreck: Assalto all’Area 51 – trama e trailer del documentario Netflix

Il documentario Trainwreck: Assalto all’Area 51 raccoglie numerose testimonianze dirette: in primis quella di Matty Roberts

Netflix ha rilasciato Trainwreck: Assalto all’Area 51, un documentario della durata di circa 70 minuti che ripercorre gli eventi realmente accaduti nel 2019, quando un’iniziativa nata per scherzo sui social si trasformò in un fenomeno virale globale. Diretto e scritto da Jack Macinnes, il film è prodotto da Left/Right Production e distribuito sulla piattaforma streaming a livello mondiale, con il titolo internazionale Trainwreck: Storm Area 51.

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Trainwreck: Assalto all’Area 51 – trama e trailer

Il documentario Trainwreck: Assalto all’Area 51 si concentra sulla vicenda di Matty Roberts, un giovane ventenne che, nel luglio 2019, creò su Facebook un evento dal titolo “Assalto all’Area 51 – non potranno fermarci tutti”. L’idea era ironica, ispirata alla leggenda secondo cui nella base militare americana sarebbero nascosti segreti sugli alieni. L’evento, tuttavia, superò ogni aspettativa, attirando oltre 1,4 milioni di adesioni e una risonanza mediatica internazionale.

Trainwreck: Assalto all’Area 51 documenta come il tono goliardico dell’iniziativa sia stato frainteso da molti, con il rischio concreto che migliaia di persone si presentassero davvero nei pressi della base militare nel Nevada. Le autorità statunitensi, preoccupate per la sicurezza, presero la questione molto seriamente. L’esercito minacciò l’uso della forza letale in caso di tentativi di ingresso non autorizzato, mentre l’FBI contattò personalmente Roberts per approfondire le sue intenzioni.

Alla fine, l’assalto non ebbe luogo. L’evento fu convertito in un raduno pacifico, noto come “Alienstock”, trasformando un possibile incidente diplomatico e militare in una manifestazione culturale alternativa.

Il documentario Trainwreck: Assalto all’Area 51 raccoglie numerose testimonianze dirette: in primis quella di Matty Roberts, ma anche di utenti che avevano aderito all’iniziativa, giornalisti che ne seguirono lo sviluppo e membri delle forze dell’ordine coinvolti nella gestione dell’eventuale minaccia.

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