Nobody Speak – il trailer ed il poster del nuovo documentario Netflix

Netflix ha pubblicato trailer ufficiale ed poster di Nobody Speak, il nuovo documentario originale sulla libertà di stampa.

Netflix ha pubblicato in data odierna, il trailer ufficiale ed il poster di Nobody Speak, il nuovo documentario originale sulla libertà di stampa.

Nobody Speak sarà disponibile sul catalogo in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo a partire da Venerdì 23 Giugno 2017Nobody Speak: le complicazioni della libertà di stampa parla della causa contro Gawker finanziata da Peter Thiel, del misterioso acquisto da parte di Sheldon Adelson del maggiore quotidiano del Nevada e di cosa comportino questi eventi per il futuro del giornalismo, per il Primo emendamento e per il potere dei super ricchi.

Nobody Speak – il trailer ed il poster del nuovo documentario Netflix

Questa la sinossi ufficiale di Nobody Speak:

Quando la rivista Gawker ha pubblicato online il sex tape del wrestler professionista Hulk Hogan, si è innescata una battaglia legale ad alto rischio sulla privacy e sul primo emendamento.

Il verdetto sconcertante ha colpito Gawker e il suo fondatore Nick Denton, ma ha anche rivelato una figura che prima d’allora aveva sempre agito dietro le quinte: il venture capitalist della Silicon Valley Peter Thiel. Nove anni prima Gawker aveva smascherato Thiel sul suo sito web e il furioso miliardario aspettava solo la sua chance per vendicarsi.

Il processo è avvenuto in Florida sullo sfondo delle controverse elezioni presidenziali. La battaglia di Thiel contro Gawker, l’acquisizione segreta da parte di Sheldon Adelson della rivista Las Vegas Review e il trattamento riservato dal presidente eletto Donald Trump ai giornalisti, hanno dato vita ad una tendenza preoccupante che minaccia la libertà di stampa e si configura come una potenziale minaccia per la democrazia.

Le persone più facoltose violano davvero il primo emendamento per far tacere le critiche nei loro confronti? In un’epoca di disuguaglianza estrema, quanto è vulnerabile una stampa libera che però ha perso la maggior parte delle sue tradizionali fonti di reddito? E la domanda forse più spaventosa: che cosa potrebbe fare un miliardario con il potere esecutivo ai suoi ordini a coloro che lo hanno offeso?

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