Marx può aspettare: il trailer del film di Marco Bellocchio, Palma d’Onore a Cannes

Marx può aspettare arriverà nei cinema il 15 luglio.

A Cannes 2021 il regista di Marx può aspettare, Marco Bellocchio, riceverà la Palma d’Oro d’Onore

Il nuovo film del regista italiano Marco Bellocchio, Marx può aspettare, sarà presentato come Evento Speciale Fuori Concorso al Festival di Cannes, ma non è l’unica buona notizia dalla kermesse francese. Il direttore del Festival di Cannes, Thierry Frémaux, ha annunciato che il regista riceverà la Palma d’Oro D’Onore che sarà consegnata in chiusura del festival! In occasione della notizia è stato anche rilasciato il trailer ufficiale del film, al cinema dal 15 luglio, distribuito da 01Distribution:

Nel film Marco Bellocchio, attraverso la sua famiglia, fa rivivere la storia di suo fratello, senza filtri o pudori, creando quasi un’indagine che ricostruisce un’epoca storica. Così il regista racconta la genesi del suo ultimo lavoro:

Il 16 dicembre 2016 Letizia, Pier Giorgio, Maria Luisa, Alberto ed io, Marco, le sorelle e i fratelli Bellocchio superstiti ci riunimmo, con mogli, figli e nipoti al Circolo dell’Unione a Piacenza per festeggiare vari compleanni. Io avevo organizzato il pranzo con l’idea di fare un film sulla mia famiglia, ma non avevo ancora le idee chiare. Non sapevo che cosa volevo esattamente fare. In realtà lo scopo era un altro…Fare un film su Camillo, l’angelo, il protagonista di questa storia. Marx può aspettare racconta della morte di Camillo, mio gemello, il 27 dicembre del 1968. Una storia totalmente autobiografica, ma che vuole essere “universale” (altrimenti che interesse potrebbe avere?) per almeno due motivi: una riflessione sul dolore dei sopravvissuti (eravamo abbastanza sani noi fratelli per sentire dolore?), ma soprattutto sulla volontà di nascondere la verità a nostra madre, convinti che altrimenti non avrebbe sopportato la tragedia. E perciò il teatro nella tragedia. Il secondo motivo è che la morte di Camillo cade in un anno “rivoluzionario”, il 1968. L’anno della contestazione, della libertà sessuale, del maggio francese, dell’invasione della Cecoslovacchia, ma tutte queste rivoluzioni passarono accanto alla vita di Camillo, non lo interessarono. Marx può aspettare mi disse l’ultima volta che ci incontrammo…