Dieci giorni tra il bene e il male: trama, trailer e cast del thriller turco Netflix
Il film è parte dell'adattamento del caso editoriale İyi Adamın 10 Günü.
Come si giudica una persona? Cosa la rende buona o cattiva? Spesso le sfumature di grigio impediscono di effettuare una netta distinzione. E la natura può cambiare nel corso del tempo, segnata dagli eventi. Affronta temi quali il crimine e la redenzione Dieci giorni tra il bene e il male, thriller turco disponibile su Netflix a partire dal 10 febbraio scorso. È l’adattamento su schermo del romanzo İyi Adamın 10 Günü (2019) di Mehmet Eroğlu, presto diventato un caso editoriale. Le vicende raccontate vengono, però, sviluppate in una trilogia, aperta dal film ora disponibile sulla piattaforma on-demand. Andiamo a vedere tutto quel che c’è da sapere circa il poliziesco, diretto da Uluç Bayraktar e sceneggiato da Damla Serim.
La trama, il trailer e il cast di Dieci tra il bene e il male
Dieci giorni tra il bene e il male tenta di replicare lo stile dell’opera originale, tanto apprezzata soprattutto nei confini nazionali. Azione e suspense costituiscono gli ingredienti chiave di un titolo che ha il coraggio di porsi delle domande scomode, lasciando al lettore/spettatore il compito tirare le proprie conclusioni. Il protagonista si chiama Sadik, un uomo dalla vita ordinaria finché degli accadimenti non lo spingono lungo la strada della perdizione.
Rispecchiarsi in lui sarà facile, perciò lascerà esterrefatti il passaggio ad antieroe, prima di mostrare indifferenza nei confronti della società. Chiunque avrà la sventura di incrociare con lui il cammino ne pagherà le conseguenze. Di seguito vi proponiamo il trailer ufficiale di Dieci giorni tra il bene e il male, fruibile su Netflix dal 10 febbraio 2023:
Il volto principale è Sadik, portato in scena da Nejat İşler, conosciuto soprattutto per i ruoli in Yumurta e Il regno d’inverno. Nel cast figurano anche İlayda Akdoğan, İlayda Alişan, Ata Artman, Kadir Çermik, Barış Falay, Nur Fettahoğlu, Şenay Gürler, Rıza Kocaoğlu, Yurdaer Okur, Esra Ronabar ed Erdal Yıldız.