Caught Stealing, Austin Butler e Zoë Kravitz in fuga tra crimini e caos nel trailer del film di Darren Aronofsky
Il trailer di Caught Stealing, un noir urbano ambientato nella New York degli anni ’90, con protagonisti Austin Butler e Zoë Kravitz.
Il regista premio Oscar Darren Aronofsky torna al cinema con un progetto alquanto movimentato: Caught Stealing, un noir urbano ambientato nella New York degli anni ’90, con protagonisti Austin Butler e Zoë Kravitz. Il film arriverà nei cinema il 29 agosto, distribuito da Sony Pictures.
Basato sul romanzo cult di Charlie Huston, Caught Stealing segue le disavventure di Hank Thompson (Butler), un ex promessa del baseball caduto in disgrazia, che si ritrova incastrato in un vortice di crimine, violenza e sopravvivenza tra i sobborghi più spietati della città che non dorme mai. Al suo fianco, una Kravitz misteriosa e magnetica, in un ruolo ancora avvolto nel riserbo.
Accanto alla coppia protagonista, troviamo un cast di alto profilo: Matt Smith, Liev Schreiber, Regina King, Vincent D’Onofrio, Bad Bunny, Carol Kane e D’Pharaoh Woon-A-Tai. Un ensemble eterogeneo per un film che Aronofsky stesso ha definito “qualcosa di diverso” durante la presentazione al CinemaCon. L’obiettivo? Un thriller divertente, senza però rinunciare alla sua cifra stilistica intensa e viscerale.
Dopo il successo drammatico di The Whale, che ha fruttato due Oscar, incluso quello per Brendan Fraser, Aronofsky cambia radicalmente tono. Caught Stealing si presenta come una lettera d’amore brutale e stilizzata alla New York della fine del millennio, una città in fermento, caotica, violenta, ma anche vibrante e piena di contrasti. Per Aronofsky, Caught Stealing potrebbe rappresentare non solo un ritorno al genere, ma una nuova fase registica, più leggera, ma non meno ambiziosa.
Austin Butler, reduce dai ruoli in Dune: Part Two, The Bikeriders e la serie Masters of the Air, conferma di essere una delle presenze più magnetiche del panorama attuale. E lo vedremo presto anche in Eddington, il nuovo attesissimo film di Ari Aster, recentemente presentato al Festival di Cannes (qui la nostra recensione).