Emily in Paris 2: il trailer promette una nuova stagione ricca di moda e… sesso!
Ecco il trailer della stagione 2 di Emily in Paris, la tanto amata/odiata serie originale Netflix con protagonista Lily Collins!
La tanto chiacchierata serie televisiva con Lily Collins, Emily in Paris sta per tornare!
Più moda. Più sesso. Più post su Instagram. E quel triangolo amoroso che crea dipendenza… Questa sembra essere la formula per la stagione 2 di Emily in Paris, la tanto amata/odiata serie originale Netflix con protagonista Lily Collins! Netflix ha oggi rilasciato il nuovo trailer ufficiale dei prossimi episodi, i quali arriveranno sul noto servizio streaming il 22 dicembre 2021.
La serie, creata da Darren Star, il “papà” di Sex and the City e di Younger, ha ricevuto recensioni molto negative da parte della critica specializzata, ma ha incontrato il favore del pubblico, diventando in poco tempo un fenomeno social (in parte grazie anche ai costumi). Con enorme sorpresa per molti, Emily in Paris l’anno scorso ha ottenuto una nomination come Miglior serie comica, sia ai Golden Globes che ai Primetime Emmy Awards.
La sinossi ufficiale di Netflix per la stagione 2 di Emily in Paris rivela: “Ora più radicata nella sua vita a Parigi, Emily sta migliorando con gli spostamenti in città, ma è ancora alle prese con le idiosincrasie della vita francese. Dopo essersi imbattuta in un triangolo amoroso con la sua vicina e la sua prima vera amica francese, Emily è determinata a concentrarsi sul suo lavoro, che diventa ogni giorno più complicato. A lezione di francese incontra un ragazzo espatriato come lei che la manda su tutte le furie, ma allo stesso tempo che la intriga parecchio”.
La produttrice e star Lily Collins riprende il ruolo di Emily Cooper, con lei nel cast della serie troviamo: Philippine Leroy Beaulieu, Ashley Park, Lucas Bravo, Camille Razat, Samuel Arnold, Bruno Gouery e William Abadie. La star di Grey’s Anatomy e Private Practice Kate Walsh torna come guest star, mentre i nuovi membri del cast includono Lucien Laviscount, Jeremy O. Harris e Arnaud Binard.