True Detective: recensione

Si è conclusa da poco su Sky Atlantic, True Detective serie di punta del 2014 dell’ormai consolidata rete americana Hbo. Otto episodi, otto capitoli in cui si scava nel profondo dell’animo umano e nell’oscuro mondo degli omicidi seriali. creata ed interamente scritta da Nic Pizzolatto, ha debuttato il 12 gennaio 2014 negli Usa. È concepita come una serie antologica, che ad ogni stagione rinnova interpreti e storia. La prima stagione è diretta da  Cary Joji Fukunaga e con protagonisti Matthew McConaughey (attualmente nei cinema con Interstellar) e Woody Harrelson.

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Matthew McConaughey e Woody Harrelson

Louisiana. I detective Rust Cohle e Marty Hart, da poco colleghi, si ritrovano fra le mani un difficile caso di omicidio rituale: il cadavere di una donna nuda ritrovato nel mezzo di un bosco, circondata da strano simboli e con delle corna di cervo appoggiate sulla testa. Parte da qui la serie, ma non si tratta di una semplice indagine, o meglio, si indaga certo… ma l’assassino è solo un mezzo, un tramite per indagare l’abisso che è il cuore umano. E così ci ritroviamo a scoprire chi sono davvero Cohle e Hart, Marty è il tipico poliziotto con una famiglia perfetta alle spalle, ma dietro l’illusione troviamo un uomo incapace di amare e con evidenti problemi di alcool. Rust dal canto suo è un misantropo che porterà all’estremo i suoi problemi psicologici fino a perdere completamente se stesso. La serie è un continuo flashback di passato (il 1995 prima apparizione del killer) e il presente con la riapertura del caso da parte dell’FBI.

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McConaughey e Harrelson in una scena

La serie è un crocevia di ottima sceneggiatura e una fotografia stupenda, Fukunaga opta per location fumose e claustrofobiche e nonostante la maggior parte della serie si svolga nelle immense paludi della Louisiana il senso di oppressione è costante e attira lo spettatore verso la spirale di dolore e ansia che circonda completamente la serie. Inutile sprecare fiato su i due interpreti della serie: McConaughey si afferma grande interprete perdendo completamente se stesso e abbracciando il suo personaggio in  maniera perfetta, Harrelson non è da meno dimostrando la sua innata e straordinaria capacità recitativa. Il duo funziona e regala una magistrale interpretazione difficilmente eguagliabile.

A conferma dello straordinario successo la Hbo ha confermato la seconda stagione, lo stesso Pizzolato ha dichiarato di essere già al lavoro per la scrittura della sceneggiatura, il cast al momento è composto da Colin Farrell, Vince Vaughn e Taylor Kitsch.

Giudizio Cinematographe

Regia - 4.7
Sceneggiatura - 4.5
Fotografia - 4.7
Recitazione - 4.7
Sonoro - 4.2
Emozione - 4.5

4.6

Voto Finale