The Witcher: la serie tv Netflix con Henry Cavill non ha un villain

La showrunner della serie Netflix The Witcher, Lauren S. Hissrich, ha parlato dello show in generale e della mancanza di un vero e proprio villain.

A quanto pare, la serie tv Netflix con protagonista Henry Cavill, The Witcher, non avrà un villain principale

Geralt di Rivia si scontra con tanti diversi nemici nella serie The Witcher, sia nei libri che nei videogame, molti dei quali sovrannaturali e altri solo umani con malsane intenzioni. La serie di Netflix presenterà tutti i personaggi che i fan già conoscono e, anche se alcuni di loro sono figure note per essere in disaccordo col protagonista, la serie non avrà un vero villain principale.

La showrunner della serie, Lauren S. Hissrich, ha parlato dello show e della mancanza ci un villain durante un’intervista con Entertainment Weekly. È stato già detto varie volte in precedenza che la serie trarrà ispirazione dai libri, piuttosto che dai videogiochi, e la Hissrich ha detto che la serie Netflix esplorerà “tutte le sfumature di grigio” trovate nel libro.

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Non è un aspetto segreto. Non c’è davvero un villain” ha detto la Hissrich, quando le è stato chiesto se ci sarebbe stato un villain o se quei dettagli sarebbero rimasti sotto chiave. “Una delle cose che amiamo esplorare è ogni sfumatura di grigio che si trova nei libri“.

Il modo in cui i spettatori si sentono nei confronti di alcuni personaggi nel corso della serie, potrebbe anche cambiare: quelli che pensavate di amare all’inizio, potrebbero essere sostituite da altre: “I personaggi per cui tiferete all’inizio, potrebbero non essere i personaggi per cui tifate alla fine. E i personaggi che odiate e sembrano del tutto malvagi sono motivati da qualcosa che è davvero umano, emozionante e con cui possiamo immedesimarci. Mi sono accorta che le mie simpatie erano mutate da quando l’ho scritto a quando l’ho visto. Cerchi sempre di metterti nei panni dei personaggi e pensare a cosa faresti in una determinata situazione. Penso che alla fine proverete un sacco di empatia per personaggi che non avreste mai immaginato”.