The Walking Dead: Robert Kirkman sulla decisione di uccidere un personaggio principale

Robert Kirkman, il creatore di The Walking Dead, esprime le sue idee sulle decisioni prese nello show, soprattutto in merito alla morte di Carl, e alle sue conseguenze.

Il finale di metà stagione di The Walking Dead ha scioccato gli spettatori e anche i lettori, in particolar modo quando nei momenti finali dell’episodio è stato svelato che Carl Grimes era stato morso da uno dei walker.

La morte imminente del personaggio è stata inaspettata soprattutto perché Carl è ancora vivo nella serie di fumetti di The Walking Dead, in cui la storyline ha da tempo superato gli eventi che sono stati adattati per la serie. In un’intervista con Entertainment Weekly, il creatore di Walking DeadRobert Kirkman, ha espresso la sua opinione sulla decisione di uccidere Carl, e ha parlato anche di come l’uscita di scena del personaggio possa portare a particolari conseguenze nel futuro della serie. Kirkman ha rivelato la sua reazione iniziale quando lo showrunner, Scott Gimple, gli ha proposto la possibilità di uccidere Carl:

Credo che Scott mi abbia presentato questa possibilità circa un anno fa. All’inizio ero tipo: ‘Beh, è una cosa grossa, capisci?’. Potrei aver avuto un attimo di ansia e agitazione. Ma dopo che mi ha esposto i suoi precisi piani a lungo termine, e cosa sarebbe accaduto dopo questa scelta, ho deciso di appoggiarlo“.

Ovviamente, molti fan sono irritati per la decisione presa, che Kirkman precisa essere “voluta intenzionalmente“. Il creatore, inoltre, afferma che adesso i produttori sono impegnati a dimostrare che si tratta della giusta scelta creativa:

So che molti fan online sono molto arrabbiati, ma questa decisione è stata presa intenzionalmente. Non dovremmo essere felici quando questi personaggi muoiono. Dovremmo essere preoccupati di ciò che accade dopo, e cercare di anticipare ciò che accade, e anche agitarci al riguardo“.

Secondo Kirkman, i fan non dovranno preoccuparsi degli effetti della morte di Carl sulle future storyline:

Potrete pensare che ci sono immense e grandi storie che verranno modificate a causa dell’assenza di Carl, ma non preoccupatevi, ci sono dei piani concreti in atto per riuscire a far funzionare tutto. La perdita di Carl non significa necessariamente che perderemo dei grandi passaggi della storia dei fumetti. Significa che ci sarà qualche differenza rispetto alla fonte cartacea. L’obiettivo è che queste differenze saranno entusiasmanti per gli spettatori così come lo sono per me“.

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