The Offenders: la serie del creatore di The Office è stata rinnovata per una stagione 2

BBC One e Amazon hanno rinnovato The Offenders, la serie creata da Stephen Merchant, celebre collaboratore di Ricky Gervais e regista di The Office.

La nuova serie di Stephen Merchant, The Offenders, è stata rinnovata per una stagione 2 da BBC e Amazon

Deadline riporta in esclusiva che BBC One e Amazon hanno rinnovato la serie The Offenders, creata da Stephen Merchant, celebre collaboratore di Ricky Gervais e regista di The Office, vero e proprio cult tra le serie TV comedy. La prima stagione, che vede protagonista Christopher Walken, ha dovuto interrompere le riprese a marzo a causa della pandemia, a quel punto la BBC ha chiesto a Merchant se fosse disposto a scrivere una seconda stagione. Ora, le due stagioni della serie, verranno girate on contemporanea. La produzione è ufficialmente ricominciata a Bristol e le riprese dureranno fino a ottobre 2021.

Severance, Christopher Walken nel cast del film di Tim Hill

Christopher Walken

Il produttore esecutivo Kenton Allen ha detto che il rinnovo della serie contribuirà a migliorare la qualità di entrambe le stagioni, con la scrittura di Merchant che beneficia di alcune delle riprese già in corso. È stato anche in grado di affinare le trame della prima stagione, sapendo cosa accadrà ai personaggi nella seconda. The Offenders segue un gruppo di sette estranei – provenienti da diversi ceti sociali – che sono costretti a collaborare insieme per poter terminare del lavoro socialmente utile. Ambientato a Bristol, in Inghilterra, lo show seguirà il gruppo, rivelando le loro storie e il loro passato, mentre sono intenti a proteggersi a vicenda da una pericolosa banda.

“The Offenders è un progetto di lunga data per me”, aveva detto Merchant quando era stata annunciata. “Sin da The Office adoro trovare modi per riunire improbabili gruppi di persone e vedere volare le scintille. Come scrittore includo sempre l’umorismo ma con The Offenders posso anche aggiungere drammi, pathos, brividi e dire qualcosa di buono sull’umanità, qualunque sia il nostro background”.