The Mandalorian: la foto del nuovo Funko POP di Baby Yoda

È stata diffusa online la nuova fotografia che ci mostra il Funko POP di Baby Yoda.

Il personaggio più carino che ci sia, quello di The Mandalorian, Baby Yoda, sta per arrivare in Funko Pop. Ecco la foto

The Mandalorian è la prima serie tv in live action dedicata al mondo di Guerre Stellari. È stata creata da Jon Favreau ed è stata distribuita sulla piattaforma digitale Disney+. La reazione di chi ha già potuto vedere il prodotto è stata straordinaria e dai fan di lunga data della saga è stata definita come una vera chicca. Uno dei prodotti di Star Wars più inerenti il franchise di quanto non si sia visto negli ultimi anni.

Tra le mille cose molto interessanti che ha mostrato la serie – le cui puntate sono costate a Disney e Lucasfilm un milione di dollari ciascuna – c’è ovviamente Baby Yoda. Il piccolo personaggio è stato immediatamente amato dal pubblico ed è diventato in breve tempo il nuovo simbolo della saga. Adesso l’azienda che produce i piccoli vinili Funko POP ha pubblicato una fotografia del prossimo pupazzetto che vedremo, ed è propio Baby Yoda. Guardate:

Jon Favreau, showrunner di The Mandalorian, ha parlato dell’ispirazione alla base del personaggio più popolare del suo show:

Credo che la cosa fantastica di quel che ha creato George Lucas sia che Yoda, il personaggio che siamo cresciuti guardando, fosse sempre avvolto nel mistero, e questo è ciò che lo ha reso sia un archetipo che un mitico. Sappiamo su cosa si basa il suo comportamento e ciò che rappresenta, ma non conosciamo molti dettagli sulla sua provenienza o sulla sua specie. Penso che sia per questo che le persone sono così curiose di questa piccola creaturina della stessa specie del maestro.

Come potete vedere, il personaggio è ripreso in una posa particolare: sembra che sia intento ad usare la Forza, non pensate anche voi? Per quanto ci riguarda, noi potremo vedere The Mandalorian su Disney+ non appena il servizio di streaming verrà lanciato in Italia, la penultima settimana di marzo 2020. Tutti pronti?