The Mandalorian 3: Jon Favreau sostiene che Din Djarin non è l’Aragorn della serie
Lo show, in particolare, è ambientato precisamente 5 anni dopo gli evento de Il ritorno dello Jedi e 25 anni prima de Il risveglio della Forza.
The Mandalorian è sicuramente uno dei prodotti più interessanti del mondo di Star Wars degli ultimi anni: il titolo ideato da Jon Favreau (Il Re Leone, Iron Man) è infatti riuscito a stupire sia il pubblico che la critica con una storia decisamente un po’ fuori dai canoni di Guerre Stellari, anche se il rispetto della tradizione c’è tutto. Il risultato è un’avventura che vede al centro il mandaloriano Din Djarin (che ha il volto di Pedro Pascal) e la sua lotta per riunire il suo popolo, oltre che la difesa del suo piccolo amico Grogu. Di conseguenza, perlomeno per quanto abbiamo visto nelle prime due stagioni, sembra che proprio Djarin è il guerriero designato a riunire tutti i mandaloriani con il controllo della Darksaber.
The Mandalorian 3 è arrivata su Disney+ dal 1° marzo 2023
Quello che vediamo nella Stagione 3 di The Mandalorian è però parecchio sconvolgente: il protagonita della serie, infatti, diventa a tutti gli effetti Bo-Katan Kryze (che ha il volto di Katee Sackhoff), mentre la storyline del nostro Din diventa quasi marginale anche se sempre importante. Il tutto quindi si ribalta e molti fan non hanno apprezzato questo cambiamento improvviso. Come riportato da Screen Rant, nella terza stagione di Disney Gallery: The Mandalorian (dedicato per l’appunto alla stagione 3) lo stesso Jon Favreau ha difeso questa scelta, spiegando che Mando non è l’Aragorn della serie ma che era già previsto che Bo-Katan diventasse il leader dei mandaloriani.
Favreau ha infatti specificato che, se guardiamo con attenzione alcuni indizi nelle stagioni precedenti di The Mandalorian, è piuttosto chiaro che Djarin non è in grado di controllare la Darksaber nel mondo corretto e quindi, implicitamente, non è l’uomo giusto per guidare Mandalore. Di conseguenza in sceneggiatura hanno preferito far avanzare la sua storyline in modo differente, rafforzando il rapporto che ha con il piccolo Grogu, che è la sua vera casa.
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