The Long Walk: ecco chi dirigerà la serie tratta dal libro di Stephen King

È stato scritturato il regista della serie tratta da The Long Walk di Stephen King: dietro la macchina da presa troveremo André Øvredal.

André Øvredal dirigerà la serie The Long Walk, tratta dall’omonimo romanzo di Stephen King

I fan di Stephen King al momento possono gioire per tutti i romanzi dell’autore che verranno adattati per la tv e per il cinema. Mentre un nuovo adattamento di Pet Sematary è già uscito nelle sale cinematografiche, i fan non vedono l’ora di scoprire cosa riserverà loro IT: Capitolo Due, che arriverà nei cinema a settembre 2019. Un adattamento che è stato annunciato lo scorso anno è The Long Walk, basato sull’omonimo romanzo di King (il titolo italiano del libro è La lunga marcia), che è stato pubblicato sotto il suo pseudonimo di Richard Bachman. Dopo un anno di speculazione, il progetto ha scritturato André Øvredal come regista.

Deadline descrive gli eventi della storia come una narrazione “ambientata nel futuro, in cui 100 ragazzi adolescenti si avventurano in una competizione annuale, nota come The Long Walk. Le regole sono semplici: mantenere una velocità al di sopra delle 4 miglia per ora. Se ricevi tre avvertimenti in un’ora, ti sparano a morte. L’ultimo ‘camminatore’ ottiene tutto quello che vuole per il resto della sua vita. Sotto queste terribili circostanze, i ragazzi sviluppano profonde amicizie, nonostante sappiano che la sopravvivenza di ciascun amico rappresenta una minaccia per loro“.

Øvredal è maggiormente noto per aver diretto il film Troll Hunter, prima di consegnare al pubblico il thriller sovrannaturale Autopsy. Nelle sale cinematografiche uscirà, alla fine di quest’anno, il suo adattamento Scary Stories to Tell in the Dark, che ha co-scritto e prodotto insieme a Guillermo del Toro.

The Long Walk è stato pubblicato nel 1979 e Frank Darabont, che ha diretto altri adattamenti cinematografici dai libri di King, tra cui The Shawshank Redemption, The Green Mile, e The Mist, ha tentato di sviluppare il film e ha detenuto per anni i diritti. Vanderbilt ha precedentemente scritto delle bozze di un adattamento, anche senza avere i reali diritti, dunque, quando Darabont li ha persi, il progetto è stato rivitalizzato con New Line Cinema.