Stranger Things: Shawn Levy ricorda l’imbarazzante domanda di Winona Ryder al provino: “adoro quella donna”

Shawn Levy ha raccontato il surreale primo incontro con l'attrice per il ruolo in Stranger Things.

Ora impegnato nel giro promozionale di interviste per Tutta la luce che non vediamo, la nuova miniserie disponibile su Netflix a partire dal prossimo 2 novembre, Shawn Levy ha concesso un interessante retroscena su Stranger Things. Del popolare titolo ambientato negli anni Ottanta è, infatti, produttore, oltre che regista, essendosi occupato di girarne alcuni episodi.

Il primo meeting con Wynona Ryder per Stranger Things

Stranger Things provino Winona Ryder - Cinematographe.it

Tra i personaggi meglio riusciti TV show è quasi d’obbligo citare Joyce Byers, portato in scena dall’eccezionale Winona Ryder. La grande attrice americana ha fornito l’ennesimo sfoggio del suo enorme talento, aggiungendo spessore a una figura in apparenza secondaria. Avete presente quando si dice “non esistono piccoli ruoli, ma solo piccoli attori?”. Ecco, lei ne è la prova vivente e per capirlo basta dare un’occhiata agli straordinari risultati ottenuti in Stranger Things.

Senza lasciarsi scoraggiare dal punto di partenza, oggi costituisce una delle colonne della serie, sul punto di avviarsi verso la conclusione. In attesa di scoprire quale sarà l’epilogo, se Vecna verrà finalmente sconfitto in maniera definitiva e se tutti gli eroi sopravvivranno all’ultima epica battaglia, è il momento di riavvolgere il nastro.

Stranger Things provino Winona Ryder - Cinematographe.it

Il primo meeting per il casting di Winona Ryder è stato ricordato in modo divertito da Shawn Levy. Si sono dati appuntamento per prendere un tè, insieme ai fratelli Duffer, e l’inizio non è stato dei migliori. Difatti, Winona prima di soffermarsi su Stranger Things ha iniziato a porre domande tipo: “Cos’è Netflix? Cos’è lo streaming? È come la TV ma un po’ diverso?”. Ha avuto bisogno di un po’ di spiegazioni per comprendere appieno la nuova forma di narrazione e di fruizione dei contenuti. Da lì hanno intavolto le discussioni. “Adora quella donna…”, ha ironicamente concluso il producer di Stranger Things.

Leggi anche Loki, la stoccata del produttore a Martin Scorsese: “Sfido chiunque a dire che la serie non è cinematografica”