Stranger Things: l’attore Noah Schnapp risponde alle accuse di razzismo

Nuovi problemi social per Noah Schnapp, che già nei giorni scorsi era stato preso di mira da un hacker che ha usato il suo profilo Twitter per condividere una serie di post offensivi.

Noah Schnapp, attore che in Stranger Things interpreta Will, è al centro di una polemica su Twitter dove ha ricevuto accuse di razzismo

In attesa di scoprire quando ripartiranno le riprese della quarta stagione, non si può certo dire che i giovani protagonisti di Stranger Things non stiano facendo parlare di sé: se Millie Bobby Brown attende il debutto di Enola Holmes su Netflix e Gaten Matarazzo arrotonda qualche soldo lavorando nel locale di famiglia, Noah Schnapp si ritrova invece a fare i conti con diverse polemiche social. La prima è esplosa nei giorni scorsi, quando il profilo Twitter del ragazzino che nella serie tv interpreta Will è stato hackerato e sono apparsi messaggi a sfondo sessuale e razzista. Il secondo caso è ancora più recente e riguarda le accuse di razzismo rivolte contro l’attore classe 2004.

Tutto nasce da un video che ritrae Noah Schnapp in auto mentre, in compagnia di alcuni suoi amici, intona il ritornello di Freaky Friday, brano di Chris Brown e Lil Dick. Non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che il ritornello originale della canzone prevede la cosiddetta “N-Word“, ovvero il termine n**ro utilizzato per offendere le persone di colore. Sui social, dunque, si sono scatenate delle polemiche contro l’attore, tali da far entrare in tendenza l’hashtag #NoahSchnappOverParty proprio a voler sottolineare la fine precoce della sua carriera per via di queste accuse di razzismo. Il seguente tweet, ad esempio, riporta come commento al video  “Non ci possiamo fidare di nessuno“:

Schnapp ha allora risposto a queste accuse, sottolineando come lui stesso abbia sostituito la parola con una che suona molto simile, ovvero neighbour (“vicino di casa” in italiano):

Ciao ragazzi. Recentemente un video risalente alla scorsa estate mi ha visto ballare e cantare una canzone mentre sovrapponevo la parola “neighbour” alla parola con la N. Non userei mai la N-Word e non sono quel tipo di persona. Sinceramente non ho mai usato quella parola in vita mia. Usare la parola “neighbour” in quella canzone era solo qualcosa che io e i miei amici facevamo. Spero che possiate capire tutti che non potrei mai nemmeno pensare di fare una cosa del genere. Anche i miei amici non pubblicherebbero mai un video del genere, né mi sosterrebbero, se usassi questo insulto senza esitazione. Comunque mi scuso anche per aver utilizzato una parola sostitutiva. Non spetta a me usarne una e avrei dovuto tenere la bocca chiusa. Capisco perché è considerato offensivo e mi dispiace tanto.

A questo punto non ci rimane che scoprire se Noah Schnapp sarà creduto (anche se il video, se ascoltato attentamente, lascia pochi dubbi a riguardo) e perdonato dal popolo dei social.