Star Trek: Picard – Patrick Stewart e il triste addio a un personaggio chiave

Patrick Stewart ha svelato in quali occasioni della prima stagione di Star Trek: Picard si è emozionato di più, riflettendo sul triste addio al personaggio di Data.

L’interprete del capitano Picard di Star Trek ha rivelato quali sono stati per lui i momenti più emozionanti dell’ultimo fortunato show del franchise di fantascienza.

La prima stagione di Star Trek: Picard è ora interamente disponibile su Amazon Prime Video. Recentemente, la star del franchise Patrick Stewart ha riflettutto su quanto accaduto nel corso della prima stagione dello show nell’ambito degli Emmy Awards della CBS. Questo include anche un confronto con il suo ex co-protagonista di Star Trek: The Next Generation, Wil Wheaton, in un’edizione speciale di Away Mission di The Ready Room. Ora libero di discutere sull’intera stagione di Picard, Wheaton ha chiesto a Stewart quali sono stati i momenti decisivi per lui. La star ne ha nominati due, entrambi con altri grandi nomi della Next Generation. Il primo riguarda Marina Sirtis che ha ripreso il suo ruolo di Deanna Troi in Nepenthe.

“Era una scena in cui Marina mi parlava di Soji e mi parlava di me, e così via. Un lungo discorso”, dice Stewart. “E lo ha fatto in modo così brillante. È stato uno di quei momenti che succede, credo, a tutti gli attori quando si smette di essere in una scena e si è semplicemente un pubblico che ammira quello che succede davanti a sè. Ho pensato che il suo lavoro fosse brillante”.

Il secondo è stato nel finale di stagione. Stewart ha rivelato di aver faticato a dire addio al comandante Data, interpretato di nuovo da Brent Spiner in Star Trek: Picard, nella loro scena finale.

“L’altra era quasi la penultima scena della stagione, quando ero da solo con Data in una strana, piuttosto cupa, stanza grigia”, ricorda Stewart. “E parlavamo della sua vita e di quando ha rivelato che l’unica cosa che gli mancava di più nella sua vita era sapere che sarebbe morto.” Stewart ha poi spiegato il motivo della sua emozione dovuta anche al forte legame stretto con i suoi colleghi sul cast. “A causa del mio rapporto con Brent, che è molto speciale, così come lo sono i miei rapporti con tutto l’equipaggio dell’Enterprise di Star Trek, i miei principali colleghi, c’è stato un momento in quella scena in cui ho dovuto alzarmi dalla sedia e prepararmi a lasciare la stanza sapendo cosa avevo accettato di fare, l’ultima cosa che avrei fatto per aiutare Data. E mi sono dovuto girare e dire “Arrivederci, Comandante”. Abbiamo fatto quella ripresa diverse volte perché avrei raggiunto il mio obiettivo e non potevo dirlo perché era troppo emozionante.”

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