Secret Invasion: il regista difende il controverso uso dell’IA nella serie

Lo show, in particolare, trae ispirazione dall'omonimo crossover fumettistico.

Secret Invasion è la recente serie televisiva di Marvel Studios che propone sul piccolo schermo l’omonimo crossover che nel 2008 ha totalmente sconvolto l’universo de La Casa delle Idee con un invasione da parte della razza aliena degli Skrull che hanno provato in tutti i modi a conquistare la Terra, sfruttando i loro poteri metamorfici. Lo show di Kyle Bradstreet (Mr. Robot, Copper), nonostante abbia delle palesi differenze con il materiale originale, ha comunque diversi tratti in comune, uno su tutti il clima di sospetto e dubbi che permea Nick Fury (con il volto di Samuel L. Jackson) e i suoi alleati, che per l’appunto non sanno veramente di chi fidarsi.

Secret Invasion è una miniserie composta da 6 episodi

Secret Invasion - Cinematographe

Oggi, 21 giugno 2023, finalmente Secret Invasion è arrivata su Disney+ con il primo episodio, Resurrezione che, fin da subito, ha fatto discutere. Al di là della qualità della puntata in sé che, più o meno, sembra aver convinto la critica, a balzare all’occhio è stata l’animazione dietro i titoli di testa della serie (in gergo main credits) che svelano un elemento importante e controverso. Se si guardano bene le immagini e le illustrazioni che si susseguono, infatti, è palese che il tutto è stato realizzato da un Intelligenza Artificiale e chiaramente ciò ha fatto infuriare parecchi fan, ma anche un Senior Concept Artist dello show, ovvero Jeff Simpson, che dopo aver scoperto tale dettaglio si è lasciato andare allo sconforto.

A mettere un po’ di ordine in questa situazione sicuramente non facile, è intervenuto lo stesso produttore esecutivo e regista di Secret Invasion, Ali Selim (The Looming Tower, Sweet Land) che ha spiegato a Polygon che l’utilizzo dell’IA è stata voluta per ancorarsi alle tematiche dello show. A fare questo “sporco” lavoro, Method Studios che a quanto pare in passato ha lavorato sempre con Marvel per Moon Knight (2022) e Mrs. Marvel (2022)

“Quando abbiamo contattato i fornitori di intelligenza artificiale, ne faceva parte – è appena uscito dall’identità del mondo Skrull che cambia forma, sai? Chi è stato? Chi è questo?Parlavamo con loro di idee, temi e parole, e poi il computer si spegneva e faceva qualcosa. E poi potremmo cambiarlo un po’ usando le parole, e cambierebbe.”

Al di là della motivazione dietro questa scelta attuata in Secret Invasion, ovviamente un utilizzo dell’IA genera non pochi dubbi etici specialmente in questi giorni di protesta da parte del WGA che sta combattendo per tutelare i diritti artistici degli sceneggiatori di fronte a sistemi di questo tipo.

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