Manifest: anche Stephen King vuole salvare la serie dalla cancellazione!

Manifest è stata cancellata dopo 3 stagioni dalla rete NBC.

Stephen King si unisce al movimento per salvare la serie Manifest

Il Maestro dell’horror Stephen King ha pubblicato un tweet che non lascia spazio a interpretazioni: #SaveManifest. Ovviamente fa riferimento al fatto che la celebre serie di NBC Manifest a giugno è stata cancellata dopo sole tre stagioni. Celebre per essere uno  scrittore prolifico al limite dell’impossibile, Stephen King è anche un grande amante delle serie TV, come non perde mai occasione di ricordare ai suoi fan su Twitter.

La cancellazione della serie distopica (prodotta anche dal celebre regista di Ritorno al Futuro Robert Zemeckis) è stata un duro colpo per i fan. Il mese scorso è giunta voce che Netflix è interessato a comprarla per produrre nuove stagioni, ma nulla è stato ancora confermato.

La serie è stata accolta positivamente sia da critica che dal pubblico. Manifest, prodotta da Warner Bros. Television e Universal Television, è stata creata da Jeff Rake e, in origine, sarebbe dovuta andare in onda per un totale di sei stagioni. Arrivata nel 2018, la serie segue le disavventure dell’equipaggio e dei passeggeri di un aereo che dopo cinque anni misteriosamente riappaiono, dopo essere stati creduti morti. Mentre si reintegrano nella società i passeggeri scoprono che i loro familiari e gli amici non sono più gli stessi di prima, e nemmeno loro, quando iniziano a sperimentare delle visioni del futuro. Lo show è ispirato al mistero del volo Malaysia Airlines 370.

Nel cast della serie troviamo: Melissa Roxburgh, Josh Dallas, Athena Karkanis, JR Ramirez, Luna Blaise, Jack Messina, Parveen Kaur, Matt Long e Holly Taylor. I personaggi ricorrenti includono: Alfredo Narciso, Victoria Cartagena, Adriane Lenox, Daniel Sunjata, Francesca Faridany, Shirley Rumierk, Elizabeth Marvel, Maryann Plunkett, Ellen Tamaki e Garrett Wareing, tra gli altri.

Quando il volo Montego Air 828 atterra dopo un volo turbolento i 191 passeggeri e il suo equipaggio apprendono che, mentre sono passate solo poche ore per loro, il resto del mondo li considera dispersi – e presunti morti – da oltre cinque anni. Mentre i passeggeri cercano di reintegrarsi nel mondo, alcuni di loro sperimentano strani fenomeni, che li portano a credere che “potrebbero essere destinati a qualcosa di più grande di quanto avessero mai pensato possibile”.