Iron Fist: il protagonista racconta la trama della stagione 3

(se non fosse stata cancellata da Netflix...)

Chi segue le serie Marvel da prima che entrassero a far parte ufficialmente del MCU (sul serio non solo “a voce, cioè) sa della travagliata storia di Iron Fist

Iron Fist è la serie tv Marvel in collaborazione con Netflix cha ha avuto per protagonista Finn Jones nei panni del miliardario e Difensore di K’un Lun, Danny Rand. La prima stagione ha lasciato molti perplessi per il tono estremamente lento e travagliato della storia, salvo poi riprendersi in The Defenders prima, e nella seconda stagione standalone poi.

Purtroppo, dopo l’acquisizione di FOX da parte della Casa di Topolno, tutta la divisione televisiva della Marvel si è spostata su Disney+ e tutte le serie che erano in onda in quel momento (comprese quelle Hulu come The Runaways o Cloak and Dagger), sono state interrotte lasciando gli spettatori un po’ perplessi. Nel senso che probabilmente si sarebbe voluto dare un senso alla storia di alcuni di questi eroi, Danny Rand compreso. Certo, non è detto che alcuni personaggi non vengano recuperati dalla direzione Feige della televisione MCU; ma bisognerà aspettare.

Per adesso dobbiamo accontentarci di leggere le parole di Finn Jones che, in una recente intervista, parla della cancellazione di Iron Fist e di quella che sarebbe stata la storia della terza stagione di messa in onda della serie:

Raven [Metzner] era lo showrunner per la seconda stagione, ed ero sicuro che ci sarebbe stata una terza stagione, quindi avevamo già ideato l’intera cosa. Ero così entusiasta di entrare in questo progetto. Avrebbe parlato di Danny che finalmente assume il ruolo di Iron Fist, pienamente realizzato, completamente carico e anche completamente in controllo della sua potenza. Sarebbe stata questa storia incredibile [con] Danny e Ward in terre straniere come amici. E poi ci sarebbe stata Colleen a New York, isolata con questo nuovo potere, che lotta per venire a patti con la sua identità e con il Fist. Ad un certo punto, ci saremmo incontrati di nuovo e probabilmente avremmo formato questa folle coppia di potenti supereoi. Davvero, la terza stagione aveva così tante premesse che è un peccato vederla sprecata senza mostrare il vero potenziale della serie.

Collider ha poi chiesto a Finn Jones come si senta a non aver visto una conclusione degna di questo nome per Iron Fist:

È orribile. È come la morte di un amico o di un parente stretto. Hai passato anni a costruire questo altro mondo dentro di te e condividere quest’altra persona con il mondo intero. Di solito, con film o opere teatrali, puoi vedere un arco intero. C’è un viaggio. Ma con Iron Fist era come se fossimo appena arrivati ​​al culmine. Ci stavamo appena arrivando. Avevamo appena cambiato lo spettacolo. Avevamo appena fatto un ottimo lavoro, eravamo entrati nel binario giusto. E poi, nel giro di tre settimane dalla pubblicazione, tutti [gli spettacoli Marvel Netflix] sono stati spazzati via. Era triste. Sembrava di perdere un caro amico. È un vero peccato. Non c’è molto altro che posso dire.