Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere e il significato nascosto della sigla. Lo avevate capito?

Sapevate che la sigla della serie Prime Video nasconde dei segreti?

Non ci sono dubbi, Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è una delle serie del momento e gli abbonati a Prime Video hanno appena iniziato a scalfire le meraviglie della Terra di Mezzo. Chissà quali altri misteri vi attendono nei prossimi episodi della serie, ma ce n’è uno che forse non vi aspettavate.
Amazon ha investito molti soldi nel progetto, ciononostante ha optato per una sigla piuttosto minimalista. Tuttavia, anche le cose minimaliste possono celare delle sorprese: un mistero da risolvere.

Il significato che si cela nella sigla de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere sigla - cinematographe.it

La minimalista sigla d’apertura de Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere – sulle magnifiche note composte da Howard Shore e Bear McCreary – ha un significato ben preciso, il che ha portato molti fan a condividere sul web diverse teorie. Per quanto alcune possano sembrare fin troppo fantasiose, tutte sembrano essere d’accordo sul fatto che le immagini mostrate rappresentino diversi aspetti chiave della Terra di Mezzo, ma al momento nessuno può dare un’interpretazione certa. Tra questi aspetti troviamo la creazione del mondo secondo Tolkien, ovvero la musica degli Ainur, gli Anni degli Alberi, Telperion e Laurelin (i Due Alberi di Valinor già presenti nella serie), la stella a otto punte di Fëanor, il simbolo dei tre Silmaril, le guerre del Beleriand e l’ascesa di Numenor e l’Occhio di Sauron. Il resto è ancora un mistero tutto da scoprire!

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Anthony Vitagliano, uno degli artisti dietro la creazione della sigla, ha voluto chiarire che “ci sono un bel po’ di cose nascoste nella sigla che avranno più senso con l’avanzare della stagione”, ricordandoci anche la curiosa tecnica utilizzata per creare ciò che vediamo sullo schermo: “La cimatica è un fenomeno naturale che rende il suono visibile agli occhi. Le vibrazioni delle particelle fini su una superficie piana mostrano incredibili modelli simmetrici che riflettono le frequenze audio. Fisici e matematici capiscono la cimatica, ma per noi comuni mortali è pura magia.”

L’obiettivo era “ritrarre un universo che è allo stesso tempo primordiale e senza tempo” e per questo hanno preso come ispirazione gli Ainur, esseri spirituali creati da Tolkien che “cantano una melodia così bella che porta alla creazione del mondo”. In questo modo hanno creato immagini che “evocano un potere antico e invisibile, che lotta per essere visto. I simboli si formano, scorrono, si spingono e scompaiono con la stessa rapidità con cui sono venuti.”