Gli Anelli del Potere: Neil Gaiman risponde agli attacchi di Elon Musk sulla serie!

Gli Anelli del Potere non è stato particolarmente gradito da Elon Musk, conosciuto per le sue opinioni colorite su molti argomenti: ecco cosa ha risposto l'autore fantasy Neil Gaiman.

Elon Musk è conosciuto nel mondo dei VIP per avere un’opinione piuttosto “forte” riguardo determinati argomenti. Le sue abitudini di vita, inoltre sono spesso state dietro alcuni dei più famosi gossip del web. Essendo una star mondiale che esprime un’opinione su un fenomeno del piccolo schermo come Gli Anelli del Potere, non può non smuovere polemiche sulle sue affermazioni più colorite. Di poche ore fa, infatti la dichiarazione piuttosto controversa di Musk sulla serie TV, prequel dei romanzi di Tolkien e della trilogia di Peter Jackson. Ma cosa ha detto l’aspirante padrone di Twitter contro lo show? Le sue parole non sono state molto gentili!

Tolkien si sta rivoltando nella tomba” dice Elon Musk a proposito de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. Ma un’altra opinione – forse più autorevole – ha difeso a spada tratta la serie, ponendosi in netto contrasto con questa affermazione.

Gli Anelli del Potere: Neil Gaiman risponde brutalmente all’attacco di Elon Musk!

Secondo Musk, i punti critici sarebbero da evidenziare nella differenza tra il trattamento dei personaggi maschili e quello femminile di Galadriel. “Quasi ogni personaggio maschile visto finora è un codardo, un cretino o entrambe le cose. Solo Galadriel è coraggiosa, intelligente e piacevole”, si è lamentato Musk dalla sua tastiera. 

In un twit al vetriolo, la penna e la mente dietro capolavori come Sandman, Neil Gaiman, ha affermato: “Elon Musk non chiede consigli a me su come provare a fallire nel tentativo di comprare Twitter, così come io non andrei da lui per parlare di film o la critica letteraria“. Insomma, lo scrittore non ha gradito particolarmente il commento poco carino del magnate ad una serie che sta incontrando il favore del pubblico e della critica. In quanto a Tolkien, il suo rigirarsi nella tomba è senza dubbio una questione di epoche, prospettive e possibilità.