Gen V: svelati dei “penosi” retroscena dietro alcune scene hot
Lo show spin-off di The Boys sembra aver ripreso una tradizione piuttosto divertente anche se non volontariamente.
Gen V è la recente serie televisiva che appartiene all’universo di The Boys che trae ispirazione dall’omonimo fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson. In particolare questa realizzazione collaterale, ideata da Craig Rosenberg, Evan Goldberg e lo stesso Eric Kripke (già dietro la serie madre), vede al centro della narrazione la Godolkin University School of Crimefighting, gestita dalla Vought International, una scuola speciale che addestra dei Super a diventare ovviamente dei supereroi perfetti così da entrare tra le fila dei Seven. Ebbene, nonostante stiamo parlando di due titoli diversi, comunque le opere condividono, ovviamente, un linguaggio scurrile, violenza e anche molto, ma molto sesso.
Gen V sposta l’attenzione su nuovi personaggi rispetto a The Boys
Senza fare troppi spoiler, alcune recenti scene che abbiamo visto all’interno di Gen V, tra l’altro, sono talmente tanto esagerate che hanno superato lo show originale in quanto a presenza di peni. A parlarne (con molti SPOILER, quindi occhio), in una recente intervista per UPROXX, è la showrunner Michele Fazekas che ha anche specificato che in realtà tutto questo non era previsto, ma che alla fine è diventato in qualche modo inevitabile.
“Non è stato richiesto alcun pene. Una cosa che ho imparato entrando in questo universo è che i ragazzi etero adorano i peni. Amano i peni. Amano parlare di loro. Amano vederli. Eric dice che sono la cosa più divertente. Non credo di averlo capito davvero finché non sono entrata nello show. Detto questo, entrambe le scene – la scena con Emma in cui lei pende da un pene gigantesco, la scena in cui Marie fa esplodere un pene – provengono da storie vere. Emma è stata praticamente costretta a fare sesso con quel tizio, che è qualcosa con cui penso che molte donne [possano identificarsi]. E poi Marie è stata praticamente quasi aggredita sessualmente da Rufus e non c’è vendetta più dolce per un potenziale stupratore che fargli saltare il ca**o.”
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