Frank Miller al lavoro su una serie su Corto Maltese

Il leggendario fumettista, sceneggiatore e regista americano è sempre stato un grande fan del lavoro di Hugo Pratt.

Frank Miller è un’artista a tutto tondo: fumettista, sceneggiatore e regista americano, questa rockstar delle arti visive è maggiormente nota per opere del calibro di Ronin (1983), Sin City (1991-2000), Batman: Anno Uno (1987), 300 (1998), Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro (1986) e molto altro ancora. Celebre tra l’altro per aver portato su schermo The Spirit di Will Eisner nel 2008, il suo Sin City sul grande schermo ed aver sceneggiato RoboCop 2 (1990), RoboCop 3 (1993) e altro, questa figura non è nuova a inaspettate sorprese. Instancabile disegnatore e scrittore, l’uomo, a quanto pare, è al lavoro su un nuovo progetto davvero ambizioso.

Frank Miller - Cinematographe

Difatti, come riporta Deadline, Frank Miller sta progettando una serie televisiva in live action su Corto Maltese, leggendario personaggio, protagonista del fumetto omonimo dell’iconico Hugo Pratt (nome vero, Ugo Eugenio Prat), noto fumettista italiano nativo di Rimini che ha cambiato totalmente questo medium nel nostro paese. In particolare la figura in questione è un marinaio che diventa un pirata e che nel corso della sua avventurosa vita difende sempre i più deboli, anche se si allea con personaggi storici di dubbia levatura morale. Detto questo, ad ora non sappiamo molto della realizzazione, che avrà la durata totale di 6 ore e che sarà realizzata con il contributo di Studiocanal e Canal+. Miller curerà l’intero progetto, oltre ad avere il ruolo di sceneggiatore e produttore esecutivo.

Frank Miller stesso, da sempre grande estimatore di Pratt, ha così descritto questa sua nuova particolare impresa sul piccolo schermo.

Ho scoperto Corto Maltese per la prima volta leggendo i libri al Forbidden Planet di New York da giovane. Poi durante i miei viaggi, ho studiato e scoperto un’edizione in un’edicola a Roma. L’opera d’arte era così espressiva e così audace che è saltata fuori dalla carta da giornale. Mi ha spazzato via. Era pieno di magia e avventura romantica. Maltese è un mascalzone che potrebbe parlare con gli dei. Per me ha mostrato il potere del fumetto in cui il linguaggio non è una grande barriera. Da allora sono un fan di Corto Maltese. Questo è il viaggio dell’eroe nella sua forma più classica, e non potrei essere più onorato di contribuire a portare in questa serie il romanticismo, l’eroismo e il misticismo di fondo della creazione di Pratt.

Leggi anche Roma FF16 – Frank Miller – American Genius: recensione del documentario

Fonte: Deadline