Elizabeth Olsen ha fatto un provino “ardente” per il Trono di Spade

Il ruolo per il quale si è candidata è davvero di punta

Elizabeth Olsen e il terrificante ricordo

Elizabeth Olsen è un’attrice molto versatile che, grazie ai Marvel Studios, è riuscita a costruirsi una carriera in rapida ascesa nel mondo del cinema: la sua interpretazione di Wanda Maximoff, vista recentemente all’interno di WandaVision, è stata sicuramente una parte fondamentale della sua crescita artistica e professionale. Tempo fa, la diva aveva raccontato di aver tentato un provino per Il Trono di Spade con purtroppo un esito negativo e, da qualche ora, grazie a Collider, siamo venuti a conoscenza di nuovi dettagli riguardo questo fatto: abbiamo infatti scoperto per quale ruolo l’artista si era proposta.

Il Trono di Spade, Daenerys, cinematographe.it

Elizabeth Olsen ha provato a diventare nientepopodimeno che la Regina dei Draghi, Daenerys Targaryen, parte che poi è stata ricoperta da Emilia Clarke. Purtroppo l’attrice non ha un buon ricordo di tale provino e nel ricordarlo, la donna ha sottolineato quanto è stato terrificante quel rifiuto. Di seguito le sue parole nel dettaglio:

Ho fatto il provino per l’assistente del direttore del casting in una piccola stanza a New York con solo una telecamera puntata su di me e loro che leggevano la sceneggiatura. Stavo facendo il discorso di Khaleesi quando è uscita dal fuoco. È stato terribile. Non sono stato richiamata.

Immaginate solamente se le cose fossero andate diversamente: pensate veramente che avremmo visto in ogni caso Emilia Clarke nel mondo dell’intrattenimento o tale occasione è stata così tanto impattante per la sua carriera? Una cosa è certa: se la Olsen fosse riuscita nell’intento, questo ruolo non avrebbe che confermato le sue strabilianti dote attoriali che le consentono di prestare il volto a personaggi davvero molto diversi l’uno dall’altro. Pensate che Elizabeth Olsen sarebbe stata una meravigliosa Regina dei Draghi o credete che Emilia Clarke sia perfetta così com’è? Fatecelo sapere che siano molto curiosi.

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