Daredevil: il regista della serie elogia le doti atletiche di Charlie Cox

Uno dei registi dell'opera Netflix ha messo in evidenza le grandi abilità dell'attore.

Daredevil è sicuramente, senza ombra di dubbio, uno dei personaggi più iconici del mondo de La Casa delle Idee: stiamo parlando, nello specifico, di un vigilante molto potente che pattuglia nella notte il quartiere Hell’s Kitchen a New York sfoggiando le sue incredibili doti acrobatiche e silenziose, muovendosi sempre nell’ombra. Una figura che, dopo il suo debutto cinematografico all’interno del film di Mark Steven Johnson (Ghost Rider, La fontana dell’amore), ha poi avuto il suo momento di gloria all’interno di una serie Netflix che ha visto per la prima volta Charlie Cox (Stardust, The Defenders) incarnare il difensore cieco e solitario. Purtroppo il tutto si è concluso dopo tre stagioni, ma per fortuna il personaggio sta per tornare in un titolo dedicato, stavolta su Disney Plus.

Daredevil tornerà in Daredevil: Born Again nel 2024

Daredevil su Disney+ - Cinematographe.it

Parliamo di Daredevil: Born Again, ideato stavolta da Matt Corman e Chris Ord, che sta per arrivare sulla piattaforma streaming di riferimento. Ad ora non è ancora chiaro come lo show si collegherà alla prima serie anche se si tratterà di una sorta di opera a metà tra un reboot e un sequel. Ebbene, in una recente intervista con uno dei registi della serie Netflix, ovvero Marc Jobst, quest’ultimo ha elogiato, parlando con Screen Rant, le grandi doti atletiche di Cox stesso, davvero sorprendenti a quanto pare.

“Charlie è un atleta fisico incredibile. Stavamo girando la scena, penso che fosse il primo episodio della terza stagione, e si trovava in una situazione terribile, l’edificio gli era crollato addosso, ed era scappato attraverso di essa, e si stava riprendendo nella cappella di questa chiesa. In parte di quel processo di recupero, stava facendo una serie di esercizi per riportarsi in sé, e stavamo facendo questo genere di cose, ed era tipo, ‘Ah, questo è quello che farò . Farò una verticale e farò flessioni su una verticale. Non so se l’hai mai provato, Grant, ma per quelli come te e me, non è saggio, a meno che tu non abbia davvero fatto un po’ di allenamento. [Ride] Si è appena alzato e l’ha fatto era come, ‘Cosa? Wow!'”

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