Chernobyl: eroe del disastro vede la serie tv e si suicida

Nagashibay Zhusupov, uno degli eroi del disastro di Chernobyl, si è tolto la vita all'età di 61 anni dopo aver visto la recente serie tv che racconta la catastrofe avvenuta nel 1986

L’uomo era stato inviato a Chernobyl dal Kazakistan per partecipare all’operazione di “liquidazione” del reattore numero 4

La serie Chernobyl, andata in onda nelle scorse settimane su Sky e reduce da un più che discreto successo, ha permesso agli spettatori di capire cosa sia realmente successo quel 26 aprile del 1986, quando il reattore 4 della centrale nucleare ucrainica è esploso. Furono tanti gli eroi che presero parte alle operazioni di messa in sicurezza della zona, chiamati anche da paesi più o meno lontani: tra loro anche Nagashibay Zhusupov, semplice contadino, inviato dal Kazakistan per prendere parte all’operazioni di “liquidazione” del reattore.

Come molti degli eroi di Chernobyl, anche Zhusupov dopo il disastro ha condotto una vita piuttosto modesta, segnata ormai dal terribile ricordo di quell’esperienza ma anche dal risentimento e la delusione. Tranne qualche medaglia infatti, la riconoscenza per il suo lavoro e sacrificio è stato quasi inesistente. Ecco perché, dopo aver visto la serie tv e rivissuto quei momenti, l’uomo si è tolto la vita, all’età di 61 anni.

In lacrime davanti la televisione, come ha raccontato la figlia, Zhusupov ha ripensato a quando, tornato a casa dopo aver contribuito alle operazioni di messa in sicurezza della zona, il suo governo non gli abbia concesso quello che invece è stato destinato ad altro eroi del disastro: una casa per lui e la sua famiglia. L’uomo è stato quindi costretto a vivere con la moglie e suoi cinque figli in un angusto dormitorio di un ostello. Inoltre, nonostante i continui problemi di salute, Zhusupov non è stato nemmeno congedato con una pensione dignitosa, ma ha dovuto continuare a lavorare in altre centrali nucleari. Dopo il suo sacrificio e il lavoro di una vita, la sua pensione infatti ammontava a 140 euro al mese, inclusa l’indennità di invalidità.

Dopo aver visto la serie Chernobyl, Zhusupov ha deciso così di togliersi la vita, gettandosi dal tetto di un palazzo di cinque piani a Aktobe, in Kazakistan.