Chernobyl: Diego Luna consiglia di non vedere la serie in Quarantena

La miniserie ha approfondito i modi in cui l’Unione Sovietica ha reagito al disastro nucleare di Chernobyl del 1986, offrendo una prospettiva umana, ambientale e politica della situazione.

L’attore Diego Luna ha raccontato di una sua esperienza che ha legato la pandemia di Coronavirus alla serie tv Chernobyl. Ecco il suo racconto

Diego Luna viene ricordato per le sue performance da attore nella saga di Star Wars ed in Narcos. Di recente l’interprete, durante un’intervista per IndieWire, ha però voluto parlare di un qualcosa di piuttosto personale. Ovviamente l’epidemia di Coronavirus ha colpito in qualche modo ogni singolo abitante del Mondo, e Luna ha voluto parlare di un qualcosa che ha impattato sulla sua esperienza, e che riguarda una serie tv popolare. Stiamo parlando di Chernobyl. Ecco cosa ha raccontato Luna sulla sua esperienza che ha legato la pandemia con il telefilm.

Ricordo quando ero a Londra il giorno prima che ci venisse detto di andare a casa, ho provato a guardare Chernobyl ed è stato un grande errore. Davvero terrificante! Vedevo come reagivano i vari Governi al Coronavirus, ed il fatto è che reagivano così come facevano i politici all’inizio della serie, dicendo che andava tutto bene. Sembrava così simile a ciò che stavamo vivendo durante quei primi giorni.

Perciò l’attore ha sconsigliato di vedere Chernobyl durante questo periodo di quarantena. La miniserie ha approfondito i modi in cui l’Unione Sovietica ha reagito al disastro nucleare di Chernobyl del 1986, offrendo una prospettiva umana, ambientale e politica della situazione. La serie è stata pianificata fin da subito come una narrazione limitata, anche se la popolarità e gli elogi ottenuti dallo show hanno portato i fan a chiedersi se vedranno mai una seconda stagione.