BoJack Horseman: Alison Brie rimpiange di aver accettato il ruolo

Secondo Alison Brie, lo show Netflix ha perso una grande opportunità per rappresentare la comunità vietnamita e americana in modo accurato e rispettoso.

La doppiatrice originale di Diane Nguyen nella serie Netflix BoJack Horseman rimpiange di aver accettato il ruolo perdendo l’opportunità di rappresentare al meglio la comunità vietnamita americana.

Alison Brie si rammarica di aver accettato il suo ruolo in Bojack Horseman, fortunatamente serie d’animazione firmata Netflix. Il personaggio di Diane Nguyen è stato citato molto nell’ultima settimana, poiché molti attori diversi hanno riflettuto sul fatto di interpretare personaggi che non erano della loro etnia. Il ruolo di Bojack Horseman in questo dibattito è stato una costante nella conversazione sugli attori bianchi che interpretano personaggi che non corrispondono a loro e alle loro esperienze. La discussione si è accesa molto questa settimana perché Family Guy, The Simpsons, Central Park e Big Mouth hanno avuto persone che si sono allontanate da ruoli con problemi simili. Per Brie, è stato un momento per riflettere e parlarne con onestà.

“Col senno di poi, vorrei non aver doppiato il personaggio di Diane Nguyen. Ora capisco che le persone di colore, dovrebbero sempre dare voce alle persone di colore”, ha scritto Brie in merito alla sua esperienza con BoJack Horseman. “Abbiamo perso una grande opportunità per rappresentare la comunità vietnamita e americana in modo accurato e rispettoso, e per questo sono veramente dispiaciuto. Faccio un plauso a tutti coloro che in questi giorni si sono allontanati dai loro ruoli di voce fuori campo. Ho imparato molto da loro”.

 

View this post on Instagram

 

A post shared by Alison Brie (@alisonbrie) on

Il creatore dello show ha postato un lungo thread su Twitter sulla decisione di lanciare Brie nel ruolo di Diane. Raphael Bob-Waksberg ha avuto il tempo di mostrare ai fan quale fosse il processo di pensiero. Bob-Waksberg ha dichiarato: “Questo è qualcosa di cui sono felice di parlare! Posso essere teso quando mi si chiede dei miei errori (perché ho paura di dire la cosa sbagliata) ma mi fa bene riflettere su di essi e spero che il fatto che gli altri mi vedano farlo li aiuti a non commettere gli stessi errori”.

Tags: Netflix