Better Call Saul 6, Bob Odenkirk: “Il finale sarà sanguinoso e doloroso”

Il primo episodio dell'ultima stagione uscirà negli States il 18 aprile.

Mancano ormai pochissimi giorni all’attesissima uscita del primo episodio di Better Call Saul 6, stagione finale dello show spinoff di Breaking Bad incentrato sul personaggio di Saul Goodman. Il 18 aprile uscirà il primo dei 13 episodi che formano la stagione finale della serie TV. Intervistato da Entertainment Weekly durante la première dello show, Bob Odenkirk – che nella serie televisiva interpreta appunto Saul Goodman – ha avuto modo di dare ai fan alcuni elementi che contribuiranno sicuramente a rendere questi pochi giorni che mancano a Better Call Saul 6 ancora più infernali.

Questa serie televisiva è solitamente progredita in maniera crescente e i personaggi prendono decisioni sempre più gravi. Solitamente. E ora, in questa stagione finale, vedo cose molto più grandi accadere, e molto più velocemente. È una stagione più turbolenta. La trama si amplifica. Vediamo Jimmy McGill prenderle per cinque anni e quindi mette in discussione la sua bussola etica. Non ne ha granché, ma a volte sì e a volte ritorna. Per eliminare l’ultimo pezzetto della bussola etica, sarà necessario un intervento chirurgico profondo. E sarà sanguinolento e doloroso. Ma alla fine lo elimina e diventa Saul, quindi tutto funziona alla meraviglia“.

Proprio nelle scorse ore ci domandavamo se in Better Call Saul 6 avremmo avuto l’occasione di rivedere Walter White e Jesse Pinkman, gli indimenticabili protagonisti di Breaking Bad. La risposta data dai due creatori e sceneggiatori della serie Vince Gilligan e Peter Gould non ha chiuso del tutto la porta alla possibilità di una comparsata dei due personaggi, anzi dalle loro parole sembra più che mai possibile. Chissà se non sia proprio la loro presenza a rendere la sesta stagione di Better Call Saul così sanguinolenta, dolorosa e turbolenta, come ha promesso Bob Odenkirk.

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