Dillo con parole mie: le frasi del film diretto da Daniele Lucchetti

Le frasi dal film di Daniele Lucchetti Dillo con parole mie, con Stefania Montorsi, Martina Merlino, Giampaolo Morelli, Marco Piras e Alberto Cucca

Dillo con parole mie è un film del 2003 diretto da Daniele Lucchetti e interpretato da Stefania Montorsi, Martina MerlinoGiampaolo MorelliMarco Piras e Alberto Cucca.

Dillo con parole mie è un film capace di farsi ricordare per la brillantezza dei dialoghi e delle frasi pronunciate dai protagonisti

Dillo con parole mie

Dillo con parole mie racconta la vicenda di Stefania, una trentenne romana in rottura con il fidanzato Andrea, che per una serie di combinazioni si trova ad accompagnare la nipote quindicenne Maggie a Ios, nelle Cicladi. Sull’isola le due stingeranno un rapporto molto stretto, fatto di confronti e discussioni ma anche di diverse esigenze dovute all’età e all’esperienza.

Stefania vuole una vacanza tranquilla, Maggie è in cerca di divertimento e vuole assolutamente liberarsi della propria verginità. Nel frattempo a Ios approda anche Andrea e per un curioso gioco di equivoci conosce Maggie – che ne fraintende il nome in Enea – e ci finisce a letto insieme. In questo triangolo si instaurano delle dinamiche in cui la quindicenne Maggie diviene tramite di dialogo tra Stefania e Andrea, i quali dopo una consapevole riflessione tornano addirittura insieme più adulti e convinti di prima.

-Quante stelle, eh?! Lo sai che ci sono stelle lontane milioni di anni luce? Certo che siamo veramente insignificanti davanti all’universo, eh!

-Parla per te, scusa eh!

Guarda che quindici anni sono proprio tanti, eh! Significa che mentre tu stavi cercando di uscire dall’utero di tua madre, lui stava già cercando di entrare nell’utero di qualcun’altra!

Scusa, ma tu quanti anni avevi quando l’hai fatto la prima volta?
Ma che c’entra? Ognuno lo fa quando gli va! Va bèh, diciannove.
Eri pronta? Ti sentivi innamorata?
Sì, certo.
E com’è andata?
Com’è andata? Eh, è andata com’è andata!
Hai visto?! Perché ti piaceva troppo e quindi ti sei emozionata!
Eh bèh, certo, era la prima volta.
Lo vedi che lo dovevi fare prima?!
Ma prima de che?
Ma prima della prima volta!

Si riconferma la legge universale: le coppie sono sempre una carina e uno str***o,una stronza e uno carino… sennò che ci facevo con Andrea?

Vedi ci sono due categorie di donne: quelle che si fidanzano, ma si scelgono gli uomini sbagliati… e quella sarei io, e quelle che non si fidanzano perché si scelgono gli uomini impossibili… e quella saresti tu…

La cioccolata fa dimagrire, il senso di colpa fa ingrassare…

Certo che siamo proprio insignificanti davanti all’universo.

“Io sono Maggy.”
“Ciao Maggy.”
“Che fai?”
“Sto disegnando, cioè…sto disegn…insomma sto imparando a disegnare.”
“Sei solo?”
“Ah,Ah.”
“Beato te, sull’isola dell’amore è l’ideale.”
“Perchè tu con chi sei? Con i tuoi?”
“No. Be’ io sono con…”
“…il tuo ragazzo!”
“Be’, si, cioè no, è partito. E poi non si dice ragazzo, si dice o rimorso o rimpianto a seconda.
Cioè ti spiego:
Rimorso se ci hai fatto sesso.
Rimpianto se non ci hai fatto niente.”
“E lui? Che cos’era?”
“Rimorso. Sai,io sono una molto matura per la mia età.”
“…”
“Io la sera vado in piazzetta e tu?”

“HELLO.”
“Ciao.”
“Come ti chiami?”
“Andrea.”
“Come? Come? Enea?”
“Si, si”.
“Che fico, sul tema dell’Eneide c’ho preso 7.”

Stefy, l’ho trovato, è l’uomo che mi trapanerà. É bellissimo, spiritosissimo e sensualissimo. É uguale a quello gay dei Savage Garden e si chiama Enea come quello dell’Eneide!

Dillo con parole mie