Come un tuono: come il regista convinse Bradley Cooper a rimanere dopo aver cambiato la sceneggiatura

 Derek Cianfrance rivela il motivo per cui Bradley Cooper decise di abbandonare il film a poche settimane dall'inizio delle riprese.

Come un tuono (2013), diretto dal regista e sceneggiatore Derek Cianfrance (Blue Valentine), è uno dei film meno conosciuti ma anche più struggenti nella filmografia di Ryan Gosling e Bradley Cooper. Con protagonisti Cooper, Gosling, e con la presenza di Eva Mendes e Mahershala Ali, Come un tuono (nella versione originale The Place Beyond the Pines) non è solo stato il luogo dove è nata la lunga storia d’amore tra Gosling e Mendes ma è diventato nel tempo anche un film quasi cult.

In una recente intervista per la rivista Indiewire, il regista Cianfrance ha svelato che il film poteva non vedere mai la luce a causa di un diverbio con Bradley Cooper sulla sceneggiatura.

Come un tuono: Bradley Cooper voleva lasciare il film dopo che la sceneggiatura era stata modificata

Come un tuono Bradley Cooper - Cinematographe.it

Nell’intervista Derek Cianfrance ha spiegato che poche settimane prima dell’inizio delle riprese aveva chiamato lo sceneggiatore Darius Marder (regista di Sound of Metal) per aiutarlo ad apportare delle modifiche al copione, cambiamenti che Bradley Cooper non apprezzò, tanto da voler abbandonare il film.

Ecco le parole di Cianfrance: “Avevo dato [a Darius Marder] la sceneggiatura e lui aveva molte annotazioni da darmi, e mi ero trovato più o meno d’accordo con molte delle cose che stava dicendo. E quindi abbiamo riscritto ogni parola da 10 a 6 settimane. Ricordo di aver dato una copia di The Place Beyond the Pines a Bradley Cooper, la nuova sceneggiatura, e lui mi mandò un messaggio vocale in cui mi diceva ‘ti voglio far sapere che ho letto la nuova versione e mi tiro fuori.”

Il regista ha detto della reazione di Cooper: “Lui era tipo ‘Questo non è il film per cui ho firmato il contratto.” Cianfrance ha svelato che, dopo il messaggio dell’attore, ha cercato di far di tutto pur di farlo restare nel film, specialmente poiché Cooper era uno dei motivi per cui avevano ricevuto il finanziamento per la pellicola. “Mi stavo trasferendo con la mia famiglia a Schenectady il giorno seguente [per la location del film] e tutta la crew stava arrivando. E allora l’avevo chiamato, ero tipo ‘Posso venire a parlarti?’ Ero andato quindi da lui a Montreal, e ho avuto una lunga conversazione con lui da mezzanotte fino alle 3 e mezza del mattino finché sono riuscito a farli cambiare idea. Credo di esserci riuscito negli ultimi 5 minuti. Penso che si fosse semplicemente stancato e volesse andare a dormire.”

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Fonte: IndieWire