Cars – Motori ruggenti: recensione

Sono passati 9 anni dall’uscita nelle sale cinematografiche di Cars, un’originale produzione Pixar che vede protagonisti delle automobili parlanti nel mondo colorato e patinato delle gare di corsa.
Il protagonista del film è Saetta Mcqueen, una rossa e presuntuosa auto da corsa che partecipa alla sua prima Piston Cup, un prestigioso campionato automobilistico.
Saetta crede di poter vincere facilmente il campionato e potersi così aggiudicare la sponsorizzazione di Dinaco, ma invece si vede costretto ad affrontare uno spareggio con The king e Chik, i suoi due principali rivali.

Lo spareggio è previsto in California, ma prima di arrivarci il protagonista si trova catapultato in una bizzarra avventura nelle vicinanze della Route 66. Durante lo spostamento notturno con Mack, il suo carroattrezzi, Saetta finisce sulla Route 66 e per un incidente contro una statua rovina tutta la strada principale che congiunge con una cittadina di nome Radiator Spring. Il mattino dopo l’incidente il protagonista si trova in questa cittadina semi deserta con una ganascia alla ruota e attorno a lui un recinto. Gli abitanti di Radiator Spring lo sottopongono al processo dove il saggio Doc, giudice e medico-meccanico del posto,  lo condanna a rimanere nella cittadina fino alla sistemazione della strada. Saetta si mette al lavoro dapprima controvoglia, ma poi successivamente grazie all’aiuto di tutta la comunità riscopre buona volontà e umiltà, qualità che gli sono sempre state sconosciute. Inizia piano piano ad affezionarsi a Cricchetto, Doc e soprattutto Sally, giovane avvocatessa della città, e con loro a tutta la comunità.

Cars

Saetta e i suoi nuovi amici a Radiator Spring

Quando finisce la strada e Mack arriva a “salvarlo” Saetta può lasciare la cittadina e raggiungere la California per la grande finale di spareggio. In finale Saetta vincerà proprio grazie alle qualità che ha acquisito a Radiator Spring, che lo hanno reso un auto migliore non solo in termini di velocità, ma in termini di personalità e umanità.

Dopo il sequel del 2011 è previsto Cars 3 nel 2016

Cars

Una scena del cartoon

Cars racconta proprio di un grande cambiamento a seguito di un viaggio e di un’esperienza che ti stravolge la vita. Poco importa se si tratta di un automobile parlante o di un essere umano in carne e ossa, un viaggio, il contatto con nuove persone e nuove situazioni sono elementi molto potenti in grado di far riflettere sulla propria vita. Il film non è tra i migliori realizzati dalla Pixar, ma si è guadagnato un sequel nel 2011 e c’è già in cantiere un terzo film previsto per il 2016, la dimostrazione che ha dato il via ad fortunato ed originale franchise che racconta delle storie di vita importanti nel mondo fantastico delle automobili. Nonostante la semplicità, comunque il messaggio di Cars del viaggio-metafora che porta ad un cambiamento nella propria vita passa al pubblico forte e chiaro.

Quindi se ancora ve lo siete persi, recuperate Cars e il suo mondo patinato e mettetevi in viaggio anche voi verso una vita forse migliore.

Giudizio Cinematographe

Regia - 3.7
Sceneggiatura - 4
Fotografia - 4.5
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3.2
Emozione - 4

3.8

Voto Finale

Tags: Disney