Amo la Tempesta: dal 6 agosto al cinema il film sulla fuga dei cervelli

Il 6 agosto appuntamento al cinema con Amo la Tempesta, il primo lungometraggio del regista Maurizio Losi e della casa di produzione Exen Media & Films.

Dal 6 agosto al cinema il film di Maurizio Losi Amo la Tempesta, che racconta la fuga dei cervelli dal punto di vista inedito dei genitori

Il 6 agosto appuntamento al cinema con Amo la Tempesta, il primo lungometraggio del regista Maurizio Losi e della casa di produzione Exen Media & Films. Intorno all’opera prima di Maurizio Losi si è riunito un cast davvero eccezionale che comprende Maya Sansa, Tony Sperandeo, Ugo Dighero, Maurizio Donadoni, Elisabetta Pozzi, Ferruccio Soleri, Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti, mentre il protagonista è Nando Paone. Nella pellicola troviamo anche sette giovani attori emergenti: Eleonora Giovanardi, Annamaria Troisi, Leonardo Lidi, Chiara Anicito, Tomas Leardini, Antonio Randazzo e Daniele Pitari.

Il film racconta la storia di Angelo (Paone), uno dei tanti padri di famiglia che negli ultimi anni hanno visto i loro figli fuggire all’estero in cerca di un futuro migliore. L’Italia non sembra un Paese per giovani ma un intero quartiere composto ormai solo da genitori abbandonati, il suo, non si è arreso e si sta organizzando per compiere un’impresa disperata quanto immaginifica: rapire e riportare in Italia i figli “migliori”, che per talento e qualifiche potrebbero riavviare la macchina produttiva italiana. Rapirne uno per attirarne cento. Angelo si unisce al progetto e parte alla volta della Germania, verso il più inaspettato viaggio della sua vita.

Da un lato la fuga di cervelli narrata dal punto di vista inedito dei genitori che sono le prime vittime del fenomeno, abbandonati alla loro vecchiaia; dall’altro la disgregazione del modello di famiglia tipicamente italiano, che vede perdere i figli più promettenti, una volta pilastri su cui fondare la prosecuzione del proprio percorso, e a cui lasciare in eredità casa, lavoro e sogni.