500 giorni insieme: le frasi più belle del film di Marc Webb

Quando si parla di pensieri d’amore non si può non pensare a film come 500 giorni insieme e in particolare alle frasi accuratamente confezionate e poggiate tra le labbra disilluse e spesso teneramente vicine di Tom e Sole, interpretati rispettivamente da Joseph Gordon-Levitt e Zooey Deschanel.

Durante la visione di 500 giorni insieme incappiamo in frasi che fanno amare alla follia, riflettere, intristire, sorridere. Frasi che forse ci piacerebbe aver sussurrato o sussurrare o che sanno indirizzare la mente verso le domande più difficili che il cuore può porre.
Ecco allora per voi alcune delle frasi più belle tratte dal film di Marc Webb, Queste frasi sono per voi che amate, siete amati, amerete o vorreste farlo; per voi che credete nel destino, nei colpi di fulmine e nella forza folgorante dell’amore.

Le frasi più belle di 500 giorni insieme (recensione, trailer e trama)

Questa è la storia di lui e di una lei. Ma vale la pena chiarirlo subito: non è una storia d’amore. (Narratore)

Penso che la chiave di tutto sia capire cosa è andato storto. Non lo fate mai? Tornare indietro con la mente e ripensare a tutte le cose fatte insieme. A tutto ciò che è accaduto. Ripercorrere tutta la storia nella mente, in cerca del primo segnale di problemi. (Tom)

Colora la mia vita con il caos dell’inquietudine. (Sole)

Basta, confesso! Da adesso è ufficiale: sono innamorato di lei. Amo il suo sorriso, i suoi capelli, le sue ginocchia… quella piccola voglia a forma di cuore che ha sopra il seno… Amo il modo in cui ogni tanto si inumidisce le labbra prima di parlare… Amo la sua risata, l’espressione che ha quando dorme… Amo il fatto che sento questa canzone ogni volta che penso a lei… Amo quello che provo quando le sto accanto… quella sensazione che tutto sia possibile… insomma che la vita meriti di essere vissuta. (Tom)

Tom: E poi cosa è successo
Sole: Quello che succede sempre… la vita

Se c’è una cosa su cui Tom avrebbe potuto giurare è che non si possono attribuire dei grandi significati cosmici a dei banali eventi terrestri. Coincidenze: era di questo che si trattava. Pure coincidenze, e nient’altro. Tom aveva finalmente imparato che i miracoli non avvengono, che non esiste il fato, e nulla è predestinato. Lo sapeva. Ormai ne era sicuro. Anzi… (Narratore)

Non so che fare, da un lato vorrei dimenticarla, contemporaneamente ho la certezza che sia l’unica persona, l’unica dell’intero universo, in grado di rendermi felice. (Tom)

Sai cosa fa… incazzare? Renderti conto che tutto quello in cui credevi è una gigantesca bugia. (Tom)

Non c’è giorno che tu non mi renda fiero, ma oggi te lo dovevo scrivere. (Tom)

L’amore non esiste è pura fantasia! (Sole)

Son rosse le rose, son viola le viole, vaffanculo troia! (Tom)