Acrid – Storie di Donne

acrid locandinaUn film di Kiarash Asadizadeh.

Con Saber Abar, Roya Javidnia, Ehsan Amani, Pantea Panahiha, Shabnam Moghadami, Mahsa Alafar, Mohammadreza Ghaffari, Nawal Sharifi, Sadaf Ahmadi, Mahana Noormohammadi.

Drammatico.

Durata: 94 minuti.

IRAN 2013.

Imagica Original.

Uscita: giovedì 11 giugno.

RECENSIONE

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[highlight color=”yellow”]SINOSSI[/highlight]

In Acrid – Storie di Donne, Soheila è un medico che lavora in una clinica per bambini malati, e ogni sera torna a casa da un marito (Jalal – ginecologo) che ha il vizio del tradimento e l’abitudine di assumere nel suo studio solo segretarie nubili. L’ultima impiegata che assume è Azar che, pur di ottenere quel lavoro, nasconde al medico di essere sposata con Koshro. Tra Azar e Koshro a casa è un inferno e non si attende altro che il divorzio, ma mentre Azar continua a lamentarsi e a provare astio, Koshro frequenta Simin, donna già divorziata che insegna chimica all’università e ha una sorella in crisi con il marito. Tra gli studenti di Simin infine, c’è Mahsa, una esile e giovane studentessa fin troppo presa dalla relazione con il suo ragazzo e che si scopre poi essere la figlia di Soheila e Jalal, in una sorta di chiusura del cerchio della storia.