Pif torna alla regia con In guerra per Amore

Sono iniziate da una settimana le riprese del nuovo film di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, che torna sul set dopo il successo di La mafia uccide solo d’estate.

In guerra per amore è una commedia romantica, sullo sfondo dello sbarco degli americani in Sicilia durante la Seconda Guerra Mondiale. Il film racconta l’origine dell’ascesa della mafia. Arturo, il protagonista del film, si dovrà arruolare nell’esercito americano per riuscire ad ottenere la mano della sua amata Flora.
Arturo è interpretato dallo stesso Pif, mentre nel ruolo di Flora troviamo Miriam Leone. Nel cast anche Andrea Di Stefano e Stella Egitto. Molti gli attori siciliani che avevano già lavorato con Pif.

Le riprese dureranno 9 settimane, di cui 5 in Sicilia e 4 a Roma.
In guerra per amore è una produzione Wildside con Rai Cinema ed è prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Mieli. La sceneggiatura è firmata ancora una volta da Michele Astori, Pif e Marco Martani.

Questa, invece, la sinossi de La Mafia uccide solo d’estate: – che curiosamente ritrova gli omonimi protagonisti del nuovo film di Pif, Arturo e Flora – il film narra l’educazione sentimentale e civile di un bambino, Arturo (Pif), che nasce a Palermo lo stesso giorno in cui Vito Ciancimino, mafioso di rango, è stato eletto sindaco. È una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora (Cristiana Capotondi), una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari che vede come una principessa. Attraverso questa tenera ma divertente storia d’amore, il pubblico verrà coinvolto emotivamente negli eventi più tragici della nostra storia recente. Arturo infatti è un ragazzo come tanti altri dell’Italia degli anni ’70 ma, a differenza dei suoi coetanei del nord, è costretto a fare i conti con le infiltrazioni e le azioni criminose della mafia nella sua città. La consapevolezza di Arturo cresce anno dopo anno, ma nessuno lo ascolta. Palermo ha altro a cui pensare. L’ostinazione del nostro protagonista a interessarsi di mafia come un fenomeno reale fa separare Arturo e Flora che si ricongiungeranno solo dopo le stragi del 1992 che apriranno definitivamente gli occhi alla ragazza.